D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Emma Gambicorti (nata a Siena il 28 febbr. 1907, figlia di Giuseppe e di Nella Sapori); dal matrimonio nacquero due figli, Massimo (nato il più tardi - con Scavo Lombardo, docente a Messina) ad assumere la direzione de IlDiritto ecclesiastico, ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, inserisce anche una tav. VII, 2; G. Lipari, Gli annali dei tipografi messinesi del ,600, Messina 1990, p. 191; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, V, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Garibaldi, descritto con coloriti dettagli dall’ufficiale d’ordinanza Giuseppe Bandi nel suo volume postumo I mille. Da Genova 1862, Pantaleo, che era a Sant’Eufemia, riparò prima a Messina sotto mentite spoglie e poi a Napoli, dove fu arrestato e ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] anno al G. era affidata l'erezione della chiesa di S. Giuseppe, nell'allora periferico quartiere Trionfale, ove in seguito fu istituita nelle sue case gli orfani superstiti del terremoto di Messina del 1908 e si recò personalmente, a settantatré anni ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] e remoto. Studi di etica sociale in onore di Giuseppe Mattai, a cura di A. Autiero, Bologna 1984, L’annuncio di Cristo. Approccio storico al movimento catechistico italiano nel XX secolo, Messina 1992.
87 Testo in ASS 37, 1904/1905, pp. 613-625, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] gruppi di preghiera e di riflessione sull’ecumenismo, come a Messina dove dal 1963 è attivo il centro Ut Unum sint. Nel stagione della vita della Chiesa47. La scelta cade su monsignor Giuseppe Marafini (1917-1973)48, vescovo di Frosinone-Veroli, che ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] riporta M. nella sua camera (c. 46v), l'Arrivo di M. e Giuseppe presso la casa di questi (c. 105v) e la Consegna della porpora (c 1057-1084; Salerno venne conquistata nel 1076) e su uno di Messina di Ruggero II (1148); b) figura intera di M. orante, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] lasciò la diocesi nel 1848, e il vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che scrisse una pastorale contro il liberalismo, poco prima e nel Regno delle Due Sicilie, in particolare a Lecce e Messina, governate da vescovi in carica da più di trent’anni36. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico che invitò il pastore valdese di Messina a predicare in città. Questo successo iniziale . 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Quasimodo, i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e De Chirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a tutte le tue forze». I nodi della fede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, Genova 1993, ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...