CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] una buona esperienza scientifica e didattica. Nel 1937 fu chiamato alla cattedra di anatomia degli animali domestici dell'università di Messina, ove rimase soltanto un anno. Nel 1938 passò all'università di Perugia e in questa sede restò alcuni anni ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] della guancia, in Policlinico, sez. pratica, XXXIV [1927], pp. 168s.).
Il D. appartenne a numerose società e accademie scientifiche. Morì a Messina il 6 maggio 1951.
Bibl.: B. Baroni, G. D., in Arch. ital. di chirurgia, LXXIV (1951), pp. 481 ss. ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] verso gli studi di fisiologia, sotto la guida di Luigi Luciani, egli dal 1919 frequentò l'istituto di fisiologia dell'università di Messina. In quella sede fu accanto a Ugo Lombroso, allievo del Luciani e fisiologo di valore egli stesso, e nel 1923 ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] Pietro da Monte Arano, identificato dallo storico pavese Giuseppe Robolini con il nostro personaggio.
Durante gli anni novembre 2001), a cura L. Gargan - M. P. Mussini Sacchi, Messina 2006, pp. 311 s.; R. Franci, L’insegnamento della matematica nell ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] la laurea, diresse per un certo periodo l'ospedale di Livorno, finché, nel 1899, fu nominato medico di porto a Messina, colpita da una grave epidemia di peste: questa occasione valse ad indirizzare definitivamente tutti i suoi studi verso l'immuno ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] della Scuola ostetrica di Venezia - fu nominato, dal 1° dicembre, professore ordinario di clinica ostetrica presso l'Università di Messina. Successivamente, vinti i concorsi per le cattedre di Catania e di Padova, optò per quest'ultima sede e il 1 ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] C. aveva cominciato a subire un rapido declino. Chiamato all'insegnamento della storia delle scienze nell'università di Messina, accettò nella speranza che il soggiorno in un clima così dolce potesse giovargli. Ma non avendone tratto alcun vantaggio ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...