DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] solo per alcuni mesi, G. Cerio. Ancora ragazzo fu allievo di L. Porzio e continuò quindi a studiare legge con B. Cusano; altri suoi insegnanti furono G. Pulcarelli, G. Capone, F. Verde e D. De Rubeis. ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] manicomio, di recente inaugurato. Successivamente fu straordinario di clinica delle malattie mentali e nervose nell'Università di Messina nel 1907, e nel 1908 ordinario, ruolo confermato nel novembre dell'anno successivo, di clinica psichiatrica in ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] diresse le cliniche ostetriche e ginecologiche di Cagliari, Messina, Siena e Modena), Ernesto Pestalozza (cliniche di di Ferrara e cliniche di Parma, Pavia e Genova) e Giuseppe Resinelli (scuola di Ferrara e cliniche di Cagliari, Parma e Firenze ...
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FAVARO, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] prima guerra mondiale, vinto il relativo concorso, nel 1920 fu nominato professore straordinario di anatomia umana normale a Messina, quindi ordinario nel 1923; nel 1924 passò alla nuova università di Bari, dove assunse la direzione dell'istituto ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] 1ª classe della Croce rossa italiana e, come tale, partecipò agli interventi organizzati per soccorrere le vittime dei terremoti di Messina e di Reggio di Calabria (1908) e della Marsica (1915), meritando per l'opera prestata una medaglia di bronzo ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] , il D. si fece pioniere in Sicilia della medicina del lavoro (disciplina che sarebbe poi stata coltivata dal figlio Giuseppe, professore, a Roma, di clinica delle malattie del lavoro): si ricordano a tale proposito, tra gli altri, i contributi ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] per le università di Palermo, Napoli, Catania, Messina e Perugia, nel 1894 divenne straordinario di patologia patologia generale nella università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] , inoltre, medico dell'ospedale degli Incurabili.
Nel 1923 divenne professore di patologia e clinica medica nell'università di Messina, ove rimase fino al 1925, quando fu chiamato nuovamente all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] e medicina legale, L [1930], pp. 850-900), nonché le monografie (Manuale atlante di tecnica delle autopsie, Messina 1926; Anatomia patologica dell'apparato genitale maschile, in Trattato italiano di anatomia patologica…, fondato da P. Foà e diretto ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] nel corso di perfezionamento in patologia coloniale all'università di Modena.
Nel 1933 fu chiamato all'università di Messina con l'incarico dell'insegnamento ufficiale di patologia esotica e coloniale, poi mutato in corso complementare di clinica ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...