Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Normale Superiore di Pisa, dove era stato allievo di Giuseppe Saitta e aveva discusso la tesi di laurea su Ulrich Studi in onore di Girolamo Cotroneo, a cura di G. Gembillo, Messina 1994.
Lo storicismo e la sua storia. Temi, problemi, prospettive, ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] a cura di Angela Caracciolo Aricò, Roma, Bulzoni, 1990.
Cocchiara 1948: Cocchiara, Giuseppe, Il mito del buon selvaggio: introduzione alla storia delle teorie etnologiche, Messina, G. D'Anna, 1948.
Debus 1977: Debus, Allen G., The chemical philosophy ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] edizioni parziali, di cui l’ultima a cura di C. Librizzi, Roma 1964.
Elementi di filosofia, 3 voll., 6 tt., Messina 1820-1827.
Lettere filosofiche su le vicende della filosofia relativamente a’ principii delle conoscenze umane da Cartesio sino a Kant ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] napoletana, o più tardi delle rivolte di Palermo e di Messina, ma anche a una politica di rinnovamento e di controllo , che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte di ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ancora non era spento il timore per la peste di Messina, il Gentili si era trovato ad attestare formalmente - ital., LXXXVII [1975], pp. 571-574), nonché i rapporti con Giuseppe Aubert e la lettura partecipe della princeps del Dei delitti e delle pene ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] per l'Accademia di belle arti.
Tra gli scritti di questi anni, La teoria della libertà nella filosofia di Hegel (Messina 1920, poi in Opere, XIV), Saggio su Francesco Bacone (Palermo 1928, poi in Opere, XI), la pubblicazione dei corsi accademici ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] Dal luglio 1921, su segnalazione del Gobetti, Giuseppe Lombardo Radice cominciò ad accogliere i suoi scritti su del 21 giugno 1929. Venne però destinato all'istituto magistrale di Messina, dove prese servizio dal 16 settembre.
Dall'ottobre di quell' ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] Salvadori, Ilmito del buongoverno. La questione merid. da Cavour a Gramsci, Torino 1960, a d Indicem; I periodici di Messina. Bibliografia e storia, a cura di G. Cerrito, Milano 1961, ad Indicem; La scapigliatura democratica. Carteggi di A. Ghisleri ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] a stampa: Il significato del Parmenide nella filosofia di Platone (Messina-Milano 1938).
I corsi di Banfi vertevano su Edmund Husserl, rivista Primato, lettere e arti d’Italia, di Giuseppe Bottai, l’inchiesta sull’esistenzialismo, destinata a restare ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , p. 51).
Dopo un concorso in cui riuscì secondo dopo Giuseppe Tarantino, il 29 nov. 1893 il F. diventò professore straordinario di escluse da Le origini della filosofia contemporanea in Italia (Messina 1917-23).
Fu piuttosto un isolato, a disagio in ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...