FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] la sovvenzione per il servizio postale sulla Palermo-Messina. Il 1° dic. 1880, era stata Ibid., Arch. notarile distrett., Notaio Giuseppe Quattrocchi, 7 marzo 1874, n. 87; Genova, Arch. notarile distrett., Notaio Giuseppe Balbi, 4 sett. 1881, n. ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] I membri della famiglia risiedevano nelle sedi commerciali di Messina, di Napoli e, naturalmente, di Genova.
Una questa famiglia; tra il 1563 e il 1572 un Giuseppe Giustiniani fu tesoriere provinciale della Marca anconitana, contemporaneamente ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ) che alla morte del padre (1883) fu assegnata al fratello Giuseppe (1846-1922). Con quest'ultimo, che gli si era affiancato Nicolle) fra gli altri: S. Sebastiano (Antonello da Messina), Madonna e Adorazione dei Magi (Bacchiacca), Vergine con Bambino ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe Buonvisi; e anche l'unico sopravvissuto, Sebastiano, venne . 90 (id.), pp. 37rv (banco di Lucca); cc. 11, 25, 42 (Messina); Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, pp. 582 ss. (anzianati); ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] per riscuotere crediti che vantavano con Girolamo Zenaro, anch'egli libraio a Messina; il 24 settembre successivo ebbe lo stesso incarico, ancora a Messina, il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia di convenzioni tra i Giunti ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] alle conseguenze della denuncia di un informatore, Giuseppe Billa; infatti il nome del G. compare Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] di scienza delle finanze.
Candidato nei collegi di Catania e Messina nel 1861, ne uscì sconfitto; fu poi eletto deputato , raccolte per cura degli studenti, 1889. A cura dei figli Giuseppe, Angelo e Dante, furono pubblicate le Opere edite ed inedite, ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] un palazzo in città, e una villa in campagna progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia.
L’educazione degli undici figli e figlie, di a capo di una ‘guerriglia’ inviata in direzione di Messina per sedare le rivolte popolari dei comuni tirrenici.
In ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1868); Le industrie manifatturiere di Palermo (1871); Di E. Amari e delle sue opere (1871); Sul tracciamento della ferrovia Palermo-Messina, in Gazz. municipale di Palermo, 1871, n. 16; L'imposta fondiaria ed il progetto della perequazione (1875); L ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] in ingegneria industriale nell'università di Palermo e l'anno successivo in scienze fisiche e matematiche nell'università di Messina. Nel 1923, vincitore di concorso bandito dal ministero delle Finanze, fu assegnato all'Ufficio tecnico erariale di ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...