GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] cit., I, pp. XVII-XXXVIII; M. Talamanca, Esperienza scientifica. Diritto romano, in Cinquant'anni di esperienza giuridica in Italia(Messina - Taormina, … 1981), Milano 1982, pp. 749, 781; F. Gallo, G. G. a venticinque anni dalla morte, in Bull. dell ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] che io stesso ho preferito sempre».
Il padre e l’avo Giuseppe appartenevano all’agiata borghesia locale, attiva nei commerci. Michele, portò attraverso i centri della costa tirrenica, fino a Messina.
L’ampia mole di informazioni raccolte delineò una ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito, Giuseppe, che morì poco dopo l'arrivo al Catania 1913, sub voce; G. Jannelli, La crisi del fascismo in Sicilia, Messina 1924, pp. 38-42; G. Policastro, Figure del fascismo siciliano. G. ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] La Mantia, cart. I, b. 41: Raccolta di dati e documenti riguardanti Giuseppe La Mantia per la sua biografia - fatta da sé stesso; cart. I, b di V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, Messina 1993, pp. V*-XXVII*; M.A. Cocchiara, V. ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] -1927), giurista, professore di diritto civile a Siena, Messina e Palermo, legherà all'università di Siena sei fondi rustici sorella del C., Lucrezia, aveva sposato il dialettologo Giuseppe Savini, fratello di Francesco. Una collaborazione del 1907 ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, Francesco ed Eduardo per approfondire gli studi di diritto valse, nell'ottobre del 1886, la cattedra di diritto civile a Messina, dove si trasferì nel gennaio dell'87, Intanto, nel maggio ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] iure a Catania nel 1568-69. I suoi promotores furono Giuseppe Cumia e Nicolò Intriglioli, quest’ultimo da non confondere con l alle consuetudini di Palermo di Mario Muta (1600) e di Messina di Mario Giurba (1620).
Il commento nella sua struttura non ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] cit., pp. 54 n. 3, 86, 88 n. 1; G. Didonato, Solofra nella tradizione e nella storia, III, Uomini illustri e benemeriti, Messina 1925, pp. 165-173; G. Doria, Le strade di Napoli. Saggio di toponomastica storica, Napoli 1943, pp. 254 s.; R. Trifone, L ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] uno stampatore del suo volume di poesie, il C. mise su una tipografia, facendo venire gli uomini e il materiale da Messina, città nella quale l'arte della stampa era in pieno sviluppo. I tipografi però (probabilmente Petruccio Spira con uno dei figli ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...