Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] nel 1952 da un altro storico del diritto, Giuseppe Ermini, dove non sono mai mancati colleghi della Storia del diritto italiano, in Cinquanta anni di esperienza giuridica in Italia: Messina-Taormina 3-8 novembre 1981, Milano 1982, pp. 787-858.
A. ...
Leggi Tutto
Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] di attenzione, a tal proposito, le formulazioni di Giuseppe Branca: «Alla domanda si possono dare due risposte; dell’art. 1324 c.c., in Riv. dir. civ., Padova, 1994; Messina, G. La promessa di ricompensa al pubblico, Milano, 1948; Romano, S., ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] (Partecipazioni pubbliche ed enti di gestione, 1962), Giuseppe Guarino (Scritti di diritto pubblico dell’economia e anni di esperienza giuridica in Italia, Atti del congresso nazionale, (Messina-Taormina 3-8 novembre 1981), Milano 1982, pp. 364 e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] penale», 1938, p. 527). Più scopertamente Giuseppe Maggiore auspicava un penale totalitario per lo Stato Torino 1933.
P. Rossi, Scetticismo e dogmatica nel diritto penale, Messina-Milano 1938.
F. Antolisei, Problemi penali odierni, Milano 1940. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] libero docente di diritto civile a Napoli, Roma e Messina, avvocato e uomo politico.
Cimbali riprese il tema della Menger, pp. 183-272; P. Costa, Il 'solidarismo giuridico' di Giuseppe Salvioli, pp. 457-94; M. Sbriccoli, Il diritto penale sociale, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] ultimo completato da Luigi Majno – del Codice commentato di Giuseppe Borsani e Luigi Casorati, 1873-1887) o di ’evoluzione storica e scientifica del diritto e della procedura penale, Messina 1882.
A. Bonasi, La magistratura in Italia, Bologna 1884 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] napoletana, o più tardi delle rivolte di Palermo e di Messina, ma anche a una politica di rinnovamento e di controllo , che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte di ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] promulgazione di ascisias, venti a Capua e cinque a Messina.
Le clausole del cosiddetto 'testamento' d'Enrico VI al Cod. Cass. 507, seguita da Winkelmann e ripresa da Giuseppe Del Re, ritenne irrimediabilmente perduto il testo delle Assise, nel ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] , pp. 117 s.; La scienza del diritto, 1997) e da Giuseppe Speciale (La memoria del Diritto comune, Roma 1994). Rimane un piccolo Più tardi vescovo di Amalfi e arcivescovo di Cosenza e di Messina, Pignatelli è un alto dignitario del Regno più che un ...
Leggi Tutto
CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] spagnoli in Sicilia. Il 10 aprile il C. prende a Messina possesso dell'ufficio.
È di questo periodo il suo fidanzamento con presidente. Nel gennaio 1590 viene ammazzato il sollecitatore fiscale Giuseppe Rayola: eliminazione voluta dal C., d'intesa con ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...