MAZZARELLA, Giuseppe
Giurista, nato a Reggio Calabria il 1° luglio 1868; insegnante di etnologia giuridica nell'università di Catania dal 1909 come libero docente ed incaricato, e dal 1926 come titolare [...] 1909 (Studi, cit., II); Gli elementi irriduttibili dei sistemi giuridici, ivi 1919-20, 2 voll.; Le unità elementari dei sistemi giuridici, Messina 1922; Etnologia analitica dell'antico diritto indiano, Catania 1913-38, 14 voll. (Studi cit., III-XVI). ...
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VALERI, Giuseppe
Stefano RODOTA'
Giurista, nato a Grosseto il 3 giugno 1886, morto a Firenze il 13 dicembre 1955. Professore ordinario di diritto commerciale dal 1912 ha insegnato nelle università di [...] Sassari, Messina, Parma, Firenze.
Dotato di grandi capacità ordinatrici, affrontò gli ardui problemi che il diritto commerciale poneva negli anni della sua sistemazione scientifica con rigore d'indagine, ma sempre attento alla viva realtà alla quale ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di diritto civile nelle università di Perugia, Macerata e Messina, preferendo continuare il suo insegnamento privato a Napoli, 1890 dalla moglie Remigia Guariglia. Altri riferimenti biografici in Giuseppe (fratello del G.) Gianturco, La mia famiglia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ", fatta anche di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio ancora, a Errico, ma anche docente nello Studio della natia Messina di teologia e filosofia morale e pure in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Francia e Spagna in occasione dell'insurrezione di Messina
La lunga guerra d'Olanda procurerà alla Repubblica . 233; G. Candiani, Francia, Papato e Spagna, p. 854.
77. Giuseppe Gullino, Tradimento e ragion di Stato nella caduta di Candia, in AA.VV., ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] perfezionate dopo le due epidemie di Marsiglia e Messina: il 19 aprile 1760 è istituita la figura 99, 100, 104, 105, 122, 123, 127, 149, 308, 323, 380; Giuseppe Lusina, Arduino, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 66- ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ – esteso cioè dalle Alpi allo stretto di Messina – imposto in maniera omogenea da un ramificato sistema G. Dall’Olio, P. Scaramella, Bologna 2010. La vicenda di Francesco Giuseppe Borri, che incrocia quella dei Bianchi, è narrata in G. Cosmacini, Il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del 1878. All’indomani del terremoto di Messina del 1908, sono altresì denominate «plebisciti cura di G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913.
A ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] e agraria. Morì a Roma il 1° dicembre 1972.
Giuseppe Saragat
Giuseppe Saragat nacque a Torino il 12 settembre 1898. Laureatosi in penale nel 1933 e insegnò nelle Università di Camerino, Messina, Bari, Napoli e Roma. Oltre che professore ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Consiglio legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figli di Giuseppe de Martinis; cc. 23r-24v, Breve scritto a nome di e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; A. Poggi et al., Studi graviniani ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...