CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] uno stampatore del suo volume di poesie, il C. mise su una tipografia, facendo venire gli uomini e il materiale da Messina, città nella quale l'arte della stampa era in pieno sviluppo. I tipografi però (probabilmente Petruccio Spira con uno dei figli ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] della DC messinese, di cui nel 1951 divenne segretario provinciale. Dopo il IV Congresso della DC siciliana, che si svolse a Messina nel dicembre 1953 alla presenza di A. De Gasperi, il peso politico del G. risultò accresciuto. Nel 1954 l'avvento di ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] (Marsala), 9e 16ag. 1936; S. Bottari, L'arte in Sicilia, Messina-Firenze 1962, pp. 60, 104; G. Falcetta, Un pittore cremonese nella 63 s., 66; G. Famà, Nuove riflessioni sul pittore Giuseppe Alvino detto il "Sozzo", in Quaderni dell'Istituto di ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] Dorotea D'Auria e i figli. Il primogenito, Giuseppe, da lui accusato di aver tentato di avvelenarlo, fu , Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis, Messina 1936, pp. 4-7; B. Croce, Bibliografia vichiana, a cura di F ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Giuseppe Sanmartino, mostrò attitudine più all'incisione che alla pittura: ne diede prova incidendo "sul rame col bulino dei di stampe del B., più di 400 rami (Tuer).
Morì a Messina il 9 aprile dell'anno 1813 e venne seppellito nella chiesa dei ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] Gallipoli, Taranto, Reggio Calabria), visitarono la Sicilia (Messina, Taormina, Catania, Siracusa), si imbarcarono per 1794 al 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] 1982, p. 115; A. Crea, Produzione musicale messinese e mercato editoriale tra '500 e '600, in Cinque secoli di stampa a Messina, Messina 1987, p. 502; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, III, n. 250; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, VI, p. 214 ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] sono a noi pervenute: la Madonna col Bambino e s. Giuseppe proveniente da S. Anna degli Scalzi, datata 1617, e il 1977, pp. 47, 100; C. D. Gallo, Annali della città di Messina... [1755], I, Messina 1877, pp. 99-102, 105, 120, 131, 142, 167, 150, ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] Lega Santa. Stando alle sue parole, si trovava a Messina, al seguito dell’armata navale cristiana, quando tra gli e persino feroce, come lo qualificherà lo storico milanese Giuseppe Ripamonti, insieme con il riconoscimento del Tribunale della Sanità ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] a Napoli, dove nel 1924 conseguì presso il conservatorio "S. Pietro a Majella" il diploma di violino. Allievo per la composizione di G. Napoli, esordì nel 1928 con l'opera in un atto Foresta d'amore (libretto ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...