EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] a Napoli (f. 89r), al Cavallo napoletano (ff. 89v-90r), a Messina (f. 116v) e a Taranto (f. 119v-120r). I versi - secondo la testimonianza del Sanesi, che concorda con quella di Giuseppe Rendina, autore nel XVIII secolo di una Istoria della città di ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] ragioni di repressione politica.Nell'ottobre del 1911 si trasferì a Messina quando gli venne affidata la segreteria di quella Camera del lavoro eletto nel collegio di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fra gli addetti alla segreteria particolare a seguire (maggio-giugno 1815) sul vascello britannico "Queen" il re nel viaggio a Messina e a Napoli per il riacquisto del Regno. In tale occasione Ferdinand poté conoscerlo da vicino e apprezzarne le doti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] Pignatelli e di York, sulla nave "Archimede" diretta a Messina. In previsione di un possibile conclave, si imbarcò nuovamente Furono i cardinali residenti a Padova (il D. e il fratello Giuseppe, S. Borgia, F. Livizzani, Flangini e di York) a ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] in pubblico, per beneficenza, eseguendo nella cattedrale di Messina il 1° agosto 1936 una Salve regina, parole pp. 639 s.; Un dì all’azzurro spazio. La figura e l’arte di Giuseppe Borgatti, a cura di G. Gualerzi - A. Orlandini, Cento 1993, pp. 60 ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] 1799 ..., a cura di F. Nicolini, Bari 1929, pp. 201, 304, 371; A. Simioni, Le origini del Risorgimento dell'Italia merid.., II, Messina 1925, pp. 219 ss.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, a cura di N. Cortese, II, Napoli 1957 ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] Catania. A partire dallo stesso anno esercitò l'attività forense. Nel 1889 vinse la cattedra di statistica presso l'Università di Messina, da cui nel 1890 si trasferì a Catania. Da quel momento il suo percorso professionale si svolse in questo ateneo ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] del provvedimento. Pignatelli fu tradotto, prima, nella fortezza di Messina e in seguito a Porto Ercole. Con la pace di 1806, rientrò a Napoli e divenne ciambellano alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] .
Già nel 1814 il principe di Belmonte, Giuseppe Ventimiglia e Cottone, nel lasciare un consistente numero dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia dell'università di Messina, IV (1980), p. 58; G. Di Stefano, Pietro Novelli il ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , II, Palermo 1924, pp. 118 s.; F. Fichera, Una città settecentesca, Roma 1925, pp. 7-8, 67-72;E. Laloy, La révolte de Messine..., I, Paris 1929, pp. 327, 493; II, ibid. 1930, pp. 667, 732, 744, 820; III, ibid. 1931, pp. 211, 224, 258, 261, 268 ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...