DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] di nome Teresa, fu battezzata a Napoli nella parrocchia di S. Giuseppe Maggiore (Prota Giurleo, 1955, p. 263), ma non visse a Padova nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe a Messina (Susinno, 1724); una Immacolata Concezione nella collezione del ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] del 1908).
Il 5 dic. 1605 Giovanni con Giuseppe Fulco di Castrogiovanni fu nominato perito dai maestri costruttori 1618 e il 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Di Ferro).
In realtà, con il ritorno a Palermo di Giuseppe Venanzio Marvuglia nel 1759, dopo un apprendistato a Roma presso Pettineo, A. G. e la chiesa di S. Rocco a Motta d'Affermo…, Messina 1997, pp. 45-75, 87 s.; S. Piazza, Il cantiere della chiesa ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] 1959 tenne una personale presso la galleria Il Fondaco di Messina. Inoltre, prese parte alla mostra di artisti siciliani tenuta G. Busta biografica; G. Ragusa Moleti, G. C. La congiura di Giuseppe D'Alessi, in L'Amico del popolo, 21 sett. 1875; G. ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] i ss. Giovanni Battista, Paolo, Ubaldesca, Giuseppe e un francescano, proveniente dalla cappella del mancarono al pittore commesse provenienti anche da città della Sicilia orientale. A Messina, perduta la Madonna del Carmine del 1606 in S. Maria del ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] . P. Ferraris, Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 69-94; T. Manfredi, I Martinez: una dinastia di artisti tra Messina e Roma, in Sculture nel Piemonte del Settecento..., a cura di G ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista la chiesa di S. Gregorio VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968) e la chiesa della S. Famiglia al Portuense ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] per la chiesa dei minoriti di Catania: il Transito di s. Giuseppe (1793) e la S. Agata impetra la liberazione di Catania (1795 'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. 6 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 2000; Perez lavorò attivamente per la selezione delle opere accanto a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, morì nella sua casa-studio nel Palazzo dello Spagnuolo a ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto amici rimpiangendo l'artista e la vittima".
Fonti e Bibl.: Necrol. in Gazz. di Messina. 18 ott. 1871; C. Cantù, Della scuola d'incis. in Napoli, in ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...