MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in altra sede (1909); la costruzione del palazzo del ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di Trigona anni 1612-1637; G. P. Chiarandà, Piazza città di Sicilia, Messina 1654, pp. 182 s.; A. Bertolotti, Alcuni artisti siciliani a ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] e altri frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura restaurate della chiesa di S. Francesco di Mistretta, a cura di M. Biffarella, Messina 1984, pp. n. n.; C. Ciolino, in L. Sarullo, Diz. ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] si conservano: Fiammetta (1888), Gorizia italiana (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli emigranti (coll. Banca d'Italia); Arance (coll. Cassa di ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] . Operò anche ad Alcamo nel Trapanese ed a Messina, dove edificò un tempietto con dodici colonne nel inoltre che il D. ebbe una figlia di nome Carolina allieva del pittore Giuseppe Patania a Palermo e successivamente di V. Camuccini a Roma, morta a ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] sue opere migliori. Nel 1912 partecipò alla Biennale di Venezia con La cresima della piccola inferma e Nostra Signora di Messina (ibid., p. 306), opere queste che rivelano l'attardarsi del D. in un ambito di impronta preraffaellita.
A partire da ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] che egli avesse dato qualche saggio delle sue capacità già a Messina, città molto fervida di opere nel periodo a cavallo tra i nella prima metà del Seicento, al tempo del padre conventuale Giuseppe Napoli iunior (1585-1649), e vi costruì la chiesa di ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella chiesa di S. Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, p. 87 C. Siracusano, G. C. e l'imitaz ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] : la medaglia d'argento alla Esposizione generale siciliana di Messina del 1882 e a quella nazionale di Palermo nel 1891 viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] Sempre a Roma, su richiesta dello Scilla, fece una replica del Presepio del Maratta a S. Giuseppe dei Falegnami, che fu inviata al duca di Saponara di Messina.
Nel 1694 il C. tornò nella città natale ove dipinse una Immacolata per il monastero della ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...