PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista la chiesa di S. Gregorio VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968) e la chiesa della S. Famiglia al Portuense ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] per la chiesa dei minoriti di Catania: il Transito di s. Giuseppe (1793) e la S. Agata impetra la liberazione di Catania (1795 'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. 6 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 2000; Perez lavorò attivamente per la selezione delle opere accanto a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, morì nella sua casa-studio nel Palazzo dello Spagnuolo a ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto amici rimpiangendo l'artista e la vittima".
Fonti e Bibl.: Necrol. in Gazz. di Messina. 18 ott. 1871; C. Cantù, Della scuola d'incis. in Napoli, in ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] 22) e un Presepio, datato 1511, nella chiesa di S. Giuseppe (Patera, 1994). Gli studiosi - che non hanno mancato di rilevare Martino delle Scale), a cura di M.C. Di Natale - F. Messina Cicchetti, Palermo 1997, pp. 254 s.; Id., La scultura del ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] e attiva nel campo della navigazione, prima a Messina, poi a Napoli. Insieme alla madre e alla sorella maggiore, , stampato postumo per le Edizioni del Borghese con la prefazione di Giuseppe Marotta, che lo ritenne «vicino» al suo L’oro di Napoli ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] alcuni documenti risulta ancora chierico, ma il 28 ott. 1726 sposò Giuseppa Oliva da cui ebbe sedici figli (La Barbera, 1945-46).
Nel Nel 1736, demolita l'antica chiesa madre di Tusa (Messina), il F. ne progettò la ricostruzione proponendo una pianta ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] studi demologici condotti in Sicilia dalla scuola di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino che avevano trovato 4, p. 80), a Trapani (quartiere "Della Palma"), a Catania, a Messina e in provincia di Agrigento (cfr. anche R. Bonelli, Ina Casa..., ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] da Piccinni in una duplice versione del 1874; Messina, Museo regionale), rispettivamente direttori delle cattedre ‘d’ probabile che furono il pittore barlettano suo corregionale e Giuseppe Palizzi a giocare un ruolo fondamentale nell’instaurare con ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] da ogni parte della Sicilia per unirsi ai Mille di Giuseppe Garibaldi, si distinse il 22 luglio durante un combattimento nei dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina, 1994, n. 14, pp. 89-109; Id., in Ottocento ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...