DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] . Operò anche ad Alcamo nel Trapanese ed a Messina, dove edificò un tempietto con dodici colonne nel inoltre che il D. ebbe una figlia di nome Carolina allieva del pittore Giuseppe Patania a Palermo e successivamente di V. Camuccini a Roma, morta a ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] sue opere migliori. Nel 1912 partecipò alla Biennale di Venezia con La cresima della piccola inferma e Nostra Signora di Messina (ibid., p. 306), opere queste che rivelano l'attardarsi del D. in un ambito di impronta preraffaellita.
A partire da ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] che egli avesse dato qualche saggio delle sue capacità già a Messina, città molto fervida di opere nel periodo a cavallo tra i nella prima metà del Seicento, al tempo del padre conventuale Giuseppe Napoli iunior (1585-1649), e vi costruì la chiesa di ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella chiesa di S. Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, p. 87 C. Siracusano, G. C. e l'imitaz ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] : la medaglia d'argento alla Esposizione generale siciliana di Messina del 1882 e a quella nazionale di Palermo nel 1891 viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] Sempre a Roma, su richiesta dello Scilla, fece una replica del Presepio del Maratta a S. Giuseppe dei Falegnami, che fu inviata al duca di Saponara di Messina.
Nel 1694 il C. tornò nella città natale ove dipinse una Immacolata per il monastero della ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] del maestro (cfr. Napier), passò poi alla scuola di Giuseppe Velasco. Fruendo del generoso aiuto della principessa di Paternò, dove l'artista meglio esprime le sue qualità.
Il C. morì a Messina nel 1884.
Fonti e Bibl.: G. Arnaud, L'Académie de Saint- ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] Spirito Santo, prima col fratello Antonino, quindi col figlio Giuseppe), del 1770 (chiesa di S. Benedetto e Casa degli 1952), pp. 102-120; S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia,Messina-Firenze 1954, p. 77; S. L. Agnello, Un ignorato architetto ...
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Pittore italiano (Messina 1908 - Milano 1997). Fece parte del gruppo di Corrente, a Milano, orientandosi verso modi espressionisti, mantenendo nella sua pittura un costante ricordo dell'ambiente originario [...] siciliano. L'accento sociale, palese nella scelta dei soggetti, è sottolineato dall'aspra forza del segno e del colore (Someggiata all'osteria, 1942, e Ritratto del gallerista Bertoni, 1944, Milano, Gall. ...
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Pittore (forse Palermo tra il 1725 e il 1730 - Messina 1808), allievo di Vito d'Anna. Tra le sue opere si ricordano le decorazioni per la chiesa madre di Sortino (1777-79) e per Villa Airoldi a Palermo [...] (1781) ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...