DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] Gallipoli, Taranto, Reggio Calabria), visitarono la Sicilia (Messina, Taormina, Catania, Siracusa), si imbarcarono per 1794 al 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto il nel Sud d’Italia: muovendosi a Napoli e poi a Messina influenzerà molti artisti di quei luoghi.
I Farnese
Negli anni ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] sono a noi pervenute: la Madonna col Bambino e s. Giuseppe proveniente da S. Anna degli Scalzi, datata 1617, e il 1977, pp. 47, 100; C. D. Gallo, Annali della città di Messina... [1755], I, Messina 1877, pp. 99-102, 105, 120, 131, 142, 167, 150, ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] vinti cartaginesi (dal sipario del teatro S. Elisabetta di Messina; disegno di D. Querci).
Una svolta decisiva nella carriera Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984, pp. 68 s.; U. Thieme-F. ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] di S. Girolamo (Bongiovanni, 1993). Insieme con il fratello Giuseppe negli anni 1786-1790 lavorò nella chiesa di S. Ignazio arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia dell'università di Messina, 1989, n. 13, p. 84; D. Garstang, Giacomo ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, Giuseppe Gandolfo e Giuseppe Rapisardi.
Perduta ogni traccia della storia dell'arte mediev. e modernad. Facoltà di lettere e filosofia d. Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, pp. 52 s.; Id., La pittura del ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in altra sede (1909); la costruzione del palazzo del ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] loro mezzo passare a Palermo alla bottega di Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di Trigona anni 1612-1637; G. P. Chiarandà, Piazza città di Sicilia, Messina 1654, pp. 182 s.; A. Bertolotti, Alcuni artisti siciliani a ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] e altri frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura restaurate della chiesa di S. Francesco di Mistretta, a cura di M. Biffarella, Messina 1984, pp. n. n.; C. Ciolino, in L. Sarullo, Diz. ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] si conservano: Fiammetta (1888), Gorizia italiana (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli emigranti (coll. Banca d'Italia); Arance (coll. Cassa di ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...