DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] la bella Sacra Famiglia sull'altare della chiesa di S. Giuseppe a Pisa; più tarde sembrano l'Immacolata concezione della propositura dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Università di Messina, I (1975), pp. 42 s., tav. XLIII, 1 ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli Barbera, Appunti su M. P., in Scritti in onore di Vittorio Di Paola, Messina 1985, pp. 3-18; Id., La pittura dell'Ottocento in Sicilia, in La ...
Leggi Tutto
GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] , Una Madonna di Lio G., in argento, in Archivio storico messinese, II (1902), pp. 137 s.; Messina e dintorni, Messina 1902, pp. 301 (per Giuseppe), 372; G. La Corte Cailler, Onoranze a Stefano Ribera, in Archivio storico messinese, IX (1908), pp ...
Leggi Tutto
LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] cinque concorsi per chiese nella diocesi di Messina, proponendo altrettante articolazioni di volumi entro la Barbera, Architetture siciliane di E.B. L. Dal sodalizio con Giuseppe Marletta agli incarichi professionali, in Lexicon, n. 0, dicembre 2000 ...
Leggi Tutto
BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] si veda: E. Del Bufalo, Concorso per due chiese da erigersi nella diocesi di Messina, in L'Ingegnere, VIII (1934), n. 2, pp. 64, 66; Roma inp. Ruggero di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale Vergine con il Bambino e i ss. Gioacchino, Giovanni Battista, Giuseppe e Anna (Serravalle, S. Giovanni), su cui compare anche ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] Moncada di Larderia nella contrada Mustazzoli (attuale via Messina Marine) a Palermo. La costruzione, oggi molto officine, stalle, pagliere etc." lasciata in eredità da Andrea Giuseppe Perez al figlio Gioacchino (Bongiovanni, 1997, p. 413).
...
Leggi Tutto
GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] (p. 49).
Per l'opuscolo Orazione ne' funerali di d. Giuseppe Maria Jurato…, stampato a Palermo nel 1774, incise il ritratto, il mausoleo 1980, pp. 158, 165; F. Riccobono, Immagini devote in Sicilia, Messina 1982, p. 48; R. La Duca - S. Pedone, G. ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] La scuola romana nel Novecento, p. 63), culmine della fase purista dello J., in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina o da A. Mantegna - il nudo virile in primo piano in uno scorcio urbano rinascimentale - si fonde con il recente esempio ...
Leggi Tutto
FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] a Carranna (fraz. di Mascali) progettò e realizzò la chiesa di S. Giuseppe e a Lavinia quella di S. Maria. Nel 1955 realizzò la nuova padiglione Lazio della Fiera di Milano nel 1928, quella di Messina nel 1935 e quella di Tripoli nel 1937). Dal 1941 ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...