SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] di Malta e visitare successivamente numerose città italiane (Messina, Siracusa, Catania, Palermo, Napoli, Roma, 1924, sotto il titolo Viaggi d’Oriente del Signor Giuseppe Sorio, nobile vicentino, fedelmente trascritti dal manoscritto originale ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] 'opera del B.,Per lo spiritismo, Torino 1903; G. Gentile, Le origini della filosofia contemp. in Italia, II, I positivisti, Messina 1921, pp. 377-410; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, p. 1258; G. Mondada, Angelo Brofferio ...
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VOLLARO, Francesco Saverio
Christopher Calefati
– Nacque a Reggio di Calabria il 28 aprile 1827 da Marino, proprietario terriero, e da Maria Conforti.
La sua formazione professionale e politica si svolse [...] Lieto e quindi imparentato con la famiglia di Giuseppe Bonaparte, Vollaro si avvicinò agli ambienti rivoluzionari proponeva di instaurare un collegamento marittimo nello Stretto di Messina, e durante la XV legislatura divenne presidente della ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] si conservano: Fiammetta (1888), Gorizia italiana (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli emigranti (coll. Banca d'Italia); Arance (coll. Cassa di ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] Bagnara, mentre i cadetti Domenico e Giuseppe entrarono nelle file ecclesiastiche, divenendo il E. Barilà, Civiltà dello Stretto. Politica, economia, società dello Stretto di Messina dalle origini al XVIII secolo, I, Il caso di Bagnara (1085-1783), ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] . Operò anche ad Alcamo nel Trapanese ed a Messina, dove edificò un tempietto con dodici colonne nel inoltre che il D. ebbe una figlia di nome Carolina allieva del pittore Giuseppe Patania a Palermo e successivamente di V. Camuccini a Roma, morta a ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Lodovico Lucena detto il Longhena, Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una Guida spirituale di Ancona, Ancona 1932, pp. 249 s.; M. Messina, Rime del XVI secolo in un manoscritto autografodi G.B. Giraldi ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] 'isola. Il B. svolse le funzioni di quest'ufficio in un momento particolarmente delicato, mentre ancora imperversava in Messina e nella zona circostante l'epidemia colerica esplosa l'anno prima; sua prima preoccupazione fu, pertanto, riorganizzare i ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] Delorme di A. Ponchielli (teatro Regio, carn. 1885-86), a Messina nella Jone di E. Petrella e ne Il Trovatore (teatro Vittorio Bologna il 2 giugno 1888, sotto la direzione di Giuseppe Martucci): interpretazione che contribuì alla fortuna dell'opera.
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] saggio sul Romanzo italiano nel secolo XIX (Massa 1897), pubblicò alcuni contributi sul Leopardi (Saggio di una iconografia leopardiana, Messina 1898; Il sentimento della gloria in G. Leopardi, Pavia 1898; Il primo soggiorno del Leopardi a Roma, estr ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...