BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] e di altre terre della contea di Sclafani avuti in donazione dall'avo, ed il 9 ottobre successivo, nel Parlamento tenutosi in Messina, fu eletto deputato del Regno. Due anni dopo, il 6 febbr. 1549, per la morte dell'avo, entrò in possesso di tutti ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] di S. Girolamo (Bongiovanni, 1993). Insieme con il fratello Giuseppe negli anni 1786-1790 lavorò nella chiesa di S. Ignazio arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia dell'università di Messina, 1989, n. 13, p. 84; D. Garstang, Giacomo ...
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RUFFO, Luigi
Giuseppe Caridi
– Nacque a Sant’Onofrio, attualmente in provincia di Vibo Valentia, il 25 agosto 1750 da Guglielmo Antonio Ruffo, principe di Scilla, e da Lucrezia Riggio e Branciforte [...] , sul cui trono, nel 1808, a Giuseppe Bonaparte era subentrato Gioacchino Murat.
In seguito alla pp. 3-29.
G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, p. 17; R. Orefice, L’archivio privato dei Ruffo principi di ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, Giuseppe Gandolfo e Giuseppe Rapisardi.
Perduta ogni traccia della storia dell'arte mediev. e modernad. Facoltà di lettere e filosofia d. Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, pp. 52 s.; Id., La pittura del ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] il suo mandato alla Camera si occupò molto dei problemi della Sicilia: promosse la costruzione di strade nella provincia di Messina e vari lavori pubblici nei comuni terremotati. Nel 1925 fu autore di una proposta di legge per la costituzione in ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in altra sede (1909); la costruzione del palazzo del ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] nei piani del volto e nell'ondulazione dei capelli. Anche nei vasi per il duomo di Messina eseguiti in collaborazione con il padre Giuseppe, rinnova le forme cinquecentesche, ampliando le anse e dando un maggiore rigore plastico alle testine dei ...
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MASONES NIN, Stefano
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1645 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] di Napoli, nell’assedio della città di Messina.
In seguito alla smobilitazione del corpo militare dei Seco Serrano, Madrid 1957, pp. 150-152, 195; Il Parlamento del viceré Giuseppe de Solis Valderrabano, conte di Montellano (1698-1699), a cura di G. ...
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ORERO, Baldassarre
Piero Crociani
– Nacque a Novara il 1° giugno 1841 da Giuseppe e da Luigia Ricotti Magnani.
Entrato all’Accademia militare di Torino nel 1855, ne uscì nell’aprile 1859 come sergente, [...] valor militare. Una seconda gli fu assegnata per il suo comportamento nell'assedio di Gaeta, dove ebbe il cavallo abbattuto, e in quello di Messina.
Delle sue esperienze in questa campagna lasciò testimonianza, molti anni dopo, nel libro Da Pesaro a ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] 169, della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore 1908, pp. 498-503, 684; L. Aliquò Lenzi, Scrittori calabresi, Messina 1913, p. 85; F. Nicolini, Gli scritti e la fortuna di P ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...