MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] lo studio di Filippo Palizzi e soprattutto stringe legami con Giuseppe De Nittis e Marco De Gregorio, vale a dire P. Pennini, Schizzi artistici sulla Esposizione di belle arti in Napoli, Messina 1877, pp. 11-17; Yorick (P. Ferrigni), Vedi Napoli e ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] effetti diverse quadrerie, come quelle dei cardinali Ruffo e Acquaviva, possedevano numerose sue opere; altre opere raggiungevano Palermo e Messina, Genova e Torino, Loreto e Gaeta ("non v'ha forse città in Italia, che non abbia al pubblico qualche ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] dell’Assemblea di docenti e studenti della Facoltà di Lettere di Messina del 17 gennaio 1960).
La lunga permanenza nell’ateneo siciliano gli sud, a partire dal suo fondatore e direttore, Giuseppe Compagna. La rivista fu una delle poche in Italia ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] fu nominato capitano dei cavalleggeri volontari della guardia del re Giuseppe Bonaparte e, per il valore dimostrato anche nella difesa 8 settembre, dopo ripetuti assalti, si impadronì di Messina e delle zone circostanti; cercò quindi di reintrodurre ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] 'ncantato apparve "postumo" nel 1628 a Messina. Contemporaneamente a Napoli Bartolomeo Zito (attore nella Bibl. univ. di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di "alcuni pochi sonetti ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] come più volte era avvenuto in passato. Chiusosi, con la guerra di successione austriaca e con la peste di Messina (1743)' il momento favorevole alle riforme, l'obiettivo della codificazione apparve ancora più lontano. In seguito lo stesso Tanucci ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] s.). Nello stesso anno creò un sodalizio professionale con l’ingegner Giuseppe Quaroni, con il quale prese parte al concorso per il manicomio Porta S. Paolo, Roma 1923; palazzo di Giustizia di Messina, 1923-28; restauro dell’Augusteo, Roma 1925-26; ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] lagunari. Nel 1953 allestì a Messina, con Roberto Calandra, la mostra «Antonello da Messina e la pittura del ’400 in delle ipotesi (1948-50). Con il sostegno del direttore Giuseppe Mazzariol, poté trasformare il piano terra, per proteggerlo dall ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Hunt (ove vide ancora fresco di colore l'Isabella da Messina) e, nel 1870, quello di Alexandre Cabanel, pittore questo 1884 assieme ad altri dipinti affidati al figlio del C., Francesco Giuseppe, e a Giacomo Martinetti, e terminati fra il 1885 e il ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] raggiunto e superato da un terzetto di inseguitori guidato da Giuseppe Olmo. L’impresa gli valse nondimeno ampia notorietà e di ragazzi anche quest’anno?”. Io, piuttosto sconfortato: “A Messina ne avevo quattordici, ma ora ne ho solo quattro e non ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...