SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] , 1953, 1954, 1956, 1957, 1959 e 1960), Enzo Sacchi (1955) e Giuseppe Ogna (1958); quello di inseguimento da Antonio Bevilacqua (1949, 1950 e 1951), Donato Piazza (1952 e 1953), Guido Messina (1954, 1955 e 1956) e Leandro Faggin (1957, 1958, 1959 e ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Nicolucci; dopo di lui si devono ricordare i nomi di Giuseppe Ruggero, di Vincenzo Rambotti, di Domenico Lovisato e di Antonio Centeglia, Napoli 1924; F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906; G. Minasi, Le chiese di Calabria dal V al XII sec ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui a a cura di E. Masi); Napoli 1914 (a cura di A. Momigliano); Messina 1916 (a cura di N. Vaccalluzzo); Milano 1926 (a cura di P ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] Luigi (1854), Raffaele (1857), Giuseppe (1859), Carolina (1860; morta a cinque anni), Ida (1862, morta a pochi mesi), un'altra Ida dal 1897 al 1903, come titolare, letteratura latina a Messina; nel 1903 fu trasferito, con l'insegnamento della ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] luogotenente generale in Spagna, e quando su questo trono salì Giuseppe Napoleone che lasciava la corona di Napoli, ottenne questo regno i Borboni dell'opposta sponda dello Stretto di Messina ebbe infelice risultato); non volle diminuire i tributi ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] a Carlo III di Spagna), in Rass. stor. del Risorg., XI (1924); id., Le origini del risorg. politico dell'Italia merid., Messina 1925-30, voll. 2; G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese, Palermo 1902; Lettere di F. IV alla duchessa di ...
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PANZINI, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Senigallia il 31 dicembre 1863. Fece gli studî classici nel convitto Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterarî e filosofici nell'università di [...] Acri. Insegnò per molti anni a Milano, nel ginnasio Giuseppe Parini e al Politecnico; trasferitosi a Roma nel 1917, 1859. Da Plombières a Villafranca (ivi 1909); M. Maria Boiardo (Messina 1918); La vera istoria dei tre colori (Milano 1924); Le opere ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] per entrare come precettore in casa del lombardo marchese Giuseppe Arconati, esule anch'egli per cause politiche. Da allora ed opere di Giovanni Berchet, Livorno 1915, e di E. Bellorini, Messina 1917; gli articoli di C. de Lollis, in La Cultura, 15 ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] e imperatori: Benedetto XIV, Clemente XIII, Pio VI, Giuseppe V, Leopoldo II, ecc. Il Camuccini, il Landi, nel palazzo comunale di Tarquinia, il ritratto del conte N. Soderini; a Messina, il Martirio di San Giacomo, ora nel Museo. Inoltre: a Lisbona ...
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Nato a Besançon il 1° gennaio 1737, fece la sua carriera nella marina francese, prima, e poi in quella toscana, sino a che Ferdinando IV Borbone lo chiamò nel 1778 presso di sé a riorganizzare la marina [...] attendevano, la marina invece ricevette da lui un impulso notevole.
Bibl.: A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, I, p. 19 segg.; L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Arch. stor. nap., n ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...