PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] una schiera di studiosi del pensiero di Croce, tra cui Giuseppe Galasso, Girolamo Cotroneo, Vittorio Stella, Ferruccio Focher, Fulvio corrispondente dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti di Messina, socio effettivo dell’Accademia nazionale di S ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] e fornaci nel castello di Napoli, così come quella di fabbriche d'armi nel castello a mare e nel palazzo di Messina ‒ per il quale si cercavano a Pisa nuovi maestri armaioli e corazzai. Ai cantieri della flotta era verosimilmente destinata pure buona ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] citano inoltre, come mete o tappe di suoi viaggi, Napoli, Messina, Palermo, e ancora: Venezia - dove fu possibile un contatto di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla. ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] 'insegnamento filosofico e pedagogico propugnato dal prof. Giuseppe Allievo con riferimento all'Hegelianismo e all'Umanismo contemporanea in Italia, III, I neokantiani e gli hegeliani, II, Messina 1923, pp. 23-28; G. Alliney, I pensatori della seconda ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] , ristampato poi più volte fino alle ultime edizioni a cura di E. Di Nolfo (Milano 1960) e di Luigi Russo (Messina-Firenze 1960), mentre sulla scorta di una valutazione complessivamente positiva del Croce e del Pancrazi, I Mille entravano di diritto ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] organizzati in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta e , preferì recarsi a combattere sotto i baluardi di Messina, ancora in mano dei borbonici. Qualche mese dopo ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] subito dopo comandante della divisione di Catania e di Messina.
Non fu un caso isolato. Molti ufficiali napoletani dato inizio al tumultuoso biennio unitario. Quando partì la spedizione di Giuseppe Garibaldi per la Sicilia, era tra i Mille. Fu messo ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] sabaudo, a Genova e poi a Nizza, dove conobbe Giuseppe Garibaldi, prima della partenza di quest’ultimo per gli Stati pp. 59-72; F. Rossitto, La città di Barcellona Pozzo di Gotto, Messina 1911, pp. 463 s.; R. Mirabelli, Calatafimi e F. S., in ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] stesso. Tenente colonnello nel 1888 e colonnello nel 1892, in quell'anno assunse il comando del 22º reggimento di fanteria, a Messina e poi a Piacenza. Nel 1896 divenne capo di Stato Maggiore del corpo d'armata di Roma, nel 1898 fu promosso maggiore ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] il palazzo degli studi e poi la sede dell'educandato di S. Giuseppe (1928-1934); a Foggia, il palazzo del governo (1929); a Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...