RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] scoppio della rivoluzione in Sicilia l’indusse a raggiungere l’isola, dove fu nominato, grazie a Giuseppe La Farina, colonnello e comandante del Vallo di Messina.
In luglio fu promosso generale e posto a capo di una spedizione di 500 siciliani, che ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] opera comica in tre atti scritta in collaborazione con Giuseppe Pietri, che ne curò la parte musicale, pubblicata (rappr. a Milano nel 1917 dalla compagnia Carini); Il calzolaio di Messina (rappr. a Roma nel 1925 dalla comp. Pirandello; pubbl. a ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ancora in aviazione), apparve L'io trascendentale (Milano-Messina 1948), che, insieme con altri scritti minori del luglio-agosto 1952), in Acme, V (1952), pp. 635-642; Giuseppe Antonio Borgese, ibid., VI (1953), pp. 5-13; La filosofia, oggi ...
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NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] da 3.000.000 a 3.500.000, e nel 1934 a 4.900.000 lire, e le dipendenze aperte a Palermo, Trieste, Messina, Torino, Livorno, Bari.
Nel 1936 Negri propose l’apertura di una filiale della società ad Asmara, convinto della «opportunità di poter svolgere ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] campagne di guerra. Significativa fu quella di Sicilia, durante la quale fu promosso primo ufficiale e luogotenente capitano di Messina, città in rivolta contro gli spagnoli negli anni 1674-78. Nel corso di questa campagna, Tonti si distinse per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] architetti attivi a Vienna, in Boemia e a Varsavia.
Nato a Messina da una famiglia di argentieri, nel 1703 Juvarra si trasferisce a Roma nizzardo Charles-André van Loo; dato significativo, Giuseppe Valeriani nel 1754 viene chiamato a San Pietroburgo ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] Gino Fano e Guido Fubini, e quello ‘vettorialista’ di Giuseppe Peano, Tommaso Boggio e Cesare Burali-Forti. Le simpatie di un manuale di Algebra per i licei sotto falso nome (Messina 1940). Nell’autunno del 1942 fu costretto a lasciare Torino ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] frequentò le scuole a Capo d'Orlando, poi a Patti, e infine a Messina, dove s'iscrisse all'istituto tecnico commerciale A.M. Jaci, frequentato in di imprese editoriali.
Gli successero i figli Giuseppe e Gaetano, mantenendo saldamente nelle mani della ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] della chirurgia. Si occupò anche di ortopedia e di traumatologia. Le sue osservazioni sui traumatizzati del terremoto di Messina e Reggio nel 1908 gli permisero di mettere in evidenza alcune particolarità delle lesioni e di descrivere la sindrome ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] maggio 1778 ebbe il comando della goletta "S. Giuseppe". Nel 1779 fu inviato dal ministro Acton sulla nave Il "Sannite" compì altri due viaggi, nel gennaio 1799, da Palermo a Messina e infine il 4 febbraio venne posto in disarmo. In precedenza - il ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...