UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] a Marchesi e a Manara Valgimigli, a Padova, e a Giuseppe Rensi a Genova: Untersteiner fu tra i pochi a partecipare nei confronti di Pindaro (La formazione poetica di Pindaro, Messina-Firenze 1951).
A partire dagli anni Cinquanta, Untersteiner si ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] XII, 1835; Osservazioni sulla conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol. XIV, 1836) e di le funzioni di procuratore generale presso la Gran Corte civile di Messina, il C. tornò sul continente solo con la nomina a ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] frequentare circoli di ex rivoluzionari.
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a Napoli, nel marzo 1806 fu nominato pp. 157-177; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 142, 158, 225, 240 s., 259, 267; A ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] dell'isola combatté col grado di capitano contro le truppe di Giuseppe Bonaparte in Spagna.
Dopo la Restaurazione fu col grado di che scoppiavano all'Aquila (1841), Cosenza (1844), Reggio e Messina (1847) ed a tenere i contatti con le autorità locali ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] istoriche della città di Recanati nella Marca d’Ancona, Messina 1711; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, XXXI, Leipzig 1936, p. 252; Giuseppe T. V., ibid., p. 242; A. Radcliffe, T. V, ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] infine in Francia.
Rientrò nel Regno di Napoli con Giuseppe Bonaparte nel febbraio 1806 da capitano dell’esercito francese, con dietro insistenza del vicario, suo grande estimatore.
Giunto a Messina ai primi di settembre con 6 mila uomini, organizzò ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] formò il più attivo gruppo di ricerca italiano in fisica dei raggi cosmici; lo stesso Amerio, ordinario di fisica sperimentale a Messina dal 1920, quindi al Politecnico di Milano dal 1928 al 1951; Eligio Perucca, suo assistente dal 1911 al 1922, poi ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] del suburbio, all’epoca diretto da Felice Bernabei e Giuseppe Fiorelli. Dall’estate del 1885 fu sottobibliotecario di seconda oggetti d’arte per le province di Siracusa, Catania e Messina. Rimase in Sicilia per un quarantennio, aprendo prospettive di ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] l’albergo, le bimbe si ritennero sufficientemente lontane dal commesso (Giuseppe Berto, Il cielo è rosso)
(c) Bastantemente è invece morti, nei vecchi posti (Elio Vittorini, Le donne di Messina)
Si usa anche (nella lingua colloquiale) al superlativo: ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] , 1834), Rosmunda in Ravenna (Almachilde; Venezia, Fenice, 1837) e Alisa di Rieux di Giuseppe Lillo (Amoriggi; Roma, Argentina, 1838), La sposa di Messina di Nicola Vaccai (Don Emanuele; Venezia, Fenice, 1839), Enrico II di Otto Nicolai (parte ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...