TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] 20 luglio partecipò alla battaglia di Milazzo e poi, a Messina, fu ferito leggermente alla testa. Proseguì la campagna sino ultime volontà. Il 19 giugno il presidente del Senato, Giuseppe Saracco, ne fece l’elogio funebre. Principale suo erede ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze- aperta al Pascoli, allora professore all'università di Messina, per sollecitare l'intervento a protesta e a sostegno ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] (Firenze 1926), realizzato dalla Caesar di Giuseppe Barattolo senza tuttavia che lo scrittore avesse ceduto Giocondi, Lettori in camicia nera: narrativa di successo nell’Italia fascista, Messina 1978; G. De Donato - V. Gazzola Stacchini, I best ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] 29 a G. Arrivabene, Costanza Arconati Visconti scriveva: "Peppino [Giuseppe Arconati Visconti] fu stamane da C. U. [Camillo Ugoni Firenze 1902 (con ritratto); L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, Messina 1913, pp. 74 s.; B. S. Chlepner, La banque ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] giornata del 16 gennaio e nella successiva espugnazione del Castello a mare, ultimo presidio borbonico in città; in febbraio passò a Messina, dove compì tali atti di valore da meritare, il 23 sett. 1848, il grado e il soldo di capitano d'artiglieria ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] da una vita in latino, forse opera dell’editore senese Giuseppe Pazzini Carli (Sparacio, p. 127), premessa a una raccolta , Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano-Messina 1954, p. 300; V. Cian, La satira. Dall’ ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] (a cura di L. Mitarotondo, tesi di dottorato, Università di Messina, 2003); De honesta voluptate e valitudine (ca. 1466-1467), a XVIII, 1288-1290. Platina curò inoltre un’edizione di Flavio Giuseppe: De bello Iudaico, Roma, A. Pannartz, 1475. Lettere ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] rapporti intensi con altri professori della facoltà torinese, come Giuseppe Prato e Pasquale Jannaccone.
Il tema al quale il delle finanze e diritto finanziario dell'università di Messina. Pochi mesi prima della positiva conclusione del concorso ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] e non solo siciliani di passaggio a Messina: dai critici Giacomo Debenedetti e Manara Valgimigli agli scrittori Beniamino Joppolo e Stefano D’Arrigo; dall’etnologo Giuseppe Cocchiara allo scultore Giuseppe Mazzullo; dai pittori Renato Guttuso e ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] altri, di Bellini (Norma e Beatrice di Tenda), Pacini (Alessandro nelle Indie), Giuseppe Persiani (Ines de Castro), Rossini (Otello), Vaccaj (prima della Sposa di Messina, Venezia, Fenice, 1839) e Mercadante: di quest’ultimo, oltre a cantare Uggero ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...