Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] San Benedetto di Catania. Il monastero e la città nel Medioevo, Messina 1994.
Su Roberto di Embrun e i conti di Barcellona v. , ornata de’ loro rispettivi ritratti, compilata dall’avvocato Giuseppe Emanuele Ortolani e da altri letterati, 4. voll., ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] vero che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia il giovane cimitero di Cremona, restauro del teatro Comunale di Messina, progetti per l'area della fortezza Paolina di Perugia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] del V secolo alla metà dell’XI secolo, trad. di Niccolò Messina qui modificata da F. Stella, Roma, Jouvence, 1979
Eginardo
Sugli (Teodulfo), dall’Inghilterra (oltre ad Alcuino, Wigbodo e Giuseppe di Exeter), dall’Irlanda (Dungal, Dicuil, Clemente), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] e non, abituali committenti di Polidoro tra Napoli e Messina.
La crisi religiosa della prima metà del secolo per la diffusione di queste tematiche. Protagonista il pittore Giuseppe Valeriano, gesuita, che nella prima cappella lavora al fianco ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] pp. 77-79; I. Nifosì, Pittori del '700. Vito D'Anna, Giuseppe Tresca e i fratelli Manno, Ragusa 1949, pp. 25-31; D. Malignaggi, medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, 1975, n. 1, pp. 45, 50; Id., Gli ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] che faceva capo alla rivista Conscientia,diretta da Giuseppe Gangale e orientata secondo un neoprotestantesimo critico e 'arte (Roma 1962).
Bibl.: E. Paci, Pensiero esistenza e valore, Milano-Messina 1940, pp. 15-29; G. M. Bertin, B.,Padova 1943; B ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] quattro viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece, ne dà per vivi , gli Etruschi di Cortona, i Sepolti di Volterra, i Pericolanti di Messina, gli Arcadi di Roma (con il nome di Tubalco Panichio) e di ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] (Lombardia, Venezia, Pisa, Roma, Capua, Barletta e Messina) e probabilmente anche da parte degli altri gruppi etnici.
di scriventi ciprioti del Quattrocento, Roma, Aracne.
Brincat, Giuseppe (2003), Malta, una storia linguistica, presentazione di F. ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] non mi resta che il desiderio di non farmi coglionare», Giuseppe Giusti), coglionata, prendere in coglionella, rincoglionito, rompere i in Migrazione e identità culturali, a cura di S. Taviano, Messina, Mesogea, pp. 227-238.
Tartamella, Vito (2006), ...
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Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] secolo, contribuirono a definire questo progetto ideale anche Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo, che auspicò la formazione degli soluzioni funzionali ai problemi comuni. Una conferenza tenuta a Messina nel 1955 aprì la strada a due trattati che ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...