Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto [...] autonoma, dalla quale traspare una sensibilità vivace e raffinata. Fu docente prima all'università di Messina dal 1915 al 1930; poi nella facoltà di architettura di Roma.
Egli impresse un tono particolarmente elevato agli studî di critica storica, ...
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SANTO STEFANO di Camastra (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina, da cui dista 152 km. È in bella posizione, a 70 m. s. m., presso la costa settentrionale dell'isola e ha [...] a questa cittadina. Fu soggetto al dominio feudale dall'epoca sveva, sotto varie case, finché non l'ebbe in signoria Giuseppe Lanza, duca di Camastra, onde gli venne la moderna specificazione.
Nel vecchio sito, poco prima della distruzione (1653), si ...
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Nato a Subiaco il 15 aprile 1855, fu direttore di clinica oculistica a Cagliari (1885-86), a Messina (1887), a Palermo (1888-1904). Dal 1905 dirige la clinica oculistica di Napoli. Allievo dell'Aubert [...] e del Boll, fece importanti lavori sullo sviluppo del tratto uveale (Sullo sviluppo e sulla struttura del tratto uveale anteriore dei Vert., in Atti R. Acc. dei Lincei, 1880), sui movimenti del pigmento ...
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Geografo, nato a Firenze il 23 dicembre 1893, dal 1932 professore successivamente nelle università di Messina, di Pisa e di Roma.
Ha compiuto ricerche originali soprattutto in Bulgaria (Disegno geografico [...] della Bulgaria, Roma 1933) e nella Pianura Padana (Le "corti" lombarde e l'origine della "corte" in Memorie Soc. Geogr. Ital., 1932, pp. 26-72). Ma il campo del quale si è occupato con predilezione è stato ...
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Giurista, nato ad Atessa, Chieti, il 15 settembre 1885. Professore universitario dal 1927, ha insegnato il diritto amministrativo e il costituzionale nelle università di Urbino, Messina, Pavia, Milano; [...] ha coltivato anche il dir. coloniale. Dal 1953 al 1958 fu deputato al Parlamento per il Partito Nazionale Monarchico.
Opere principali: I conflitti del lavoro e loro pacifica risoluzione, Roma 1910; La ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] dell’Assemblea di docenti e studenti della Facoltà di Lettere di Messina del 17 gennaio 1960).
La lunga permanenza nell’ateneo siciliano gli sud, a partire dal suo fondatore e direttore, Giuseppe Compagna. La rivista fu una delle poche in Italia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava di C. C., in Annali della facoltà di econ. e commercio della università di Messina, II, (1964), pp. 173-188; L. Ambrosoli, C. e i problemi del ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] fu festeggiato anche con diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell’Università umanistica. Atti del Convegno internazionale di studi… 1987, Messina 1992, pp. 101, 130) quando ricorda che Gentile ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di analisi matematica bandita dall’Università di Messina, dove prese servizio in dicembre. A Messina rimase un solo anno, perché nell’autunno di area minima, espressione introdotta da Giuseppe Luigi Lagrange nel 1762 per indicare superfici ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Cronache sociali e di cui facevano parte tra gli altri Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Aldo Moro e Giorgio La Pira; come professore straordinario di Politica economica e finanziaria a Messina, presso la facoltà di Economia e commercio; nel ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...