TROINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Paese della provincia di Enna, da cui dista 78 km. Ha l'aspetto caratteristico degli abitati di montagna; sorge infatti sopra un colle, tra [...] 1063). Il vescovato ivi allora istituito, e poi trasferito a Messina, si collega con l'origine della legazia apostolica nell'isola. bizantineggianti, bronzi cinquecenteschi, tele del palermitano Giuseppe Velasquez; nella chiesa dei minori conventuali ...
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Scrittore, nato a Mineo (Catania) l'11 luglio 1924. Laureato in medicina e specializzato in cardiologia, dal 1956 ha esercitato la professione a Frosinone. Fu scoperto da E. Vittorini che gli pubblicò [...] 5; R. Di Biasio, Bonaviri, Firenze 1978; A. Russi, G. Bonaviri, in Letteratura italiana contemporanea, iii, Roma 1982, pp. 473-83; AA.VV., Tabella di marcia. Atti del convegno nazionale dedicato a G. Bonaviri, Mineo-Catania-Messina 22-23-24 nov. 1981 ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] seco gl'indisciplinati compagni. Si formò così la Compagnia catalana, detta anche di "Romania", la quale, imbarcatasi a Messina, si diresse in Oriente. Ne faceva parte il cronista Raimondo Muntaner, che ne narrò le vicende. Cominciarono i Catalani ...
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VILLA SAN GIOVANNI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
GIOVANNI Comune della provincia di Reggio di Calabria, risultante (gennaio 1933) dalla riunione (kmq. 18,78) di quelli che sino all'8 luglio 1927 [...] temporanea incorporazione nel comune di Reggio (v. reggio di calabria). Il capoluogo è situato sulla costa E. dello Stretto di Messina a circa 1 km. a S. della Punta Pezzo (il classico Promontorium Coenidium, presso il quale probabilmente erano la ...
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Psicologo e pedagogista, nato a Ginevra il 30 agosto 1879. È il maggiore assertore nel mondo dei metodi della "scuola attiva". Fondatore nel 1899 e direttore fino al 1925 del Bureau internat. des Ècoles [...] , Neuchâtel 1945; L'essentiel, Losanna 1952.
Bibl.: M. Casotti, A. F., in autori varî, Il lavoro produttivo e la Carta della scuola, Messina 1940; Abbé Renard, La pédagogie et la philosophie de l'École Nouvelle d'après l'øuvre de A. F., Parigi 1941 ...
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LASCARIS, Costantino (Λάσκαρις Κωνσταντῖνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1434, morto a Messina nel 1501. Fatto prigioniero nella presa della capitale (1453), [...] sino al 1800. Il L. seguì la discepola a Napoli, quando andò sposa al principe ereditario Alfonso. Nel 1466 andò a Messina a insegnare greco ai monaci basiliani. Benché mancasse di compagni di studio, di libri e di denaro, rimase 35 anni in quella ...
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Nacque da Artale. Ancora giovanissimo, fu imprigionato per aver ferito il cognato Enrico Ventimiglia, marchese di Geraci; liberato, passò nel regno di Napoli, dove militò al seguito di Consalvo di Cordova [...] tanto che Ferdinando il Cattolico lo autorizzò a ritornare in Sicilia e gli conferì prima la carica di stratigò di Messina e poi quelle di grande ammiraglio e gran connestabile del regno. Nell'isola, si dimostrò in principio favorevole al viceré ...
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Città della provincia di Reggio di Calabria, posta a 397 m. s. m., nell'angolo SE. dell'ampio terrazzamento che orla internamente la Piana di Gioia. L'abitato molto ampio, con vaste piazze, lunghe vie [...] carrozzabile Gioia Tauro-Gerace Marina e ha una stazione della Ferrovia complementare Gioia Tauro-Cinquefrondi.
Bibl.: V. De Cristo, Prime mem. storiche di C., Potenza 1892; id., C. nei fasti del Risorgimento italiano dal 1799 al 1870, Messina 1912. ...
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Ebreo siciliano del sec. XV. Era stato scolaro nello studio di Padova, da dove, nel 1416, era venuto a Messina come rabbino. Fu molto stimato, oltre che dai suoi correligionarî, numerosissimi allora in [...] giudice supremo degli Ebrei di Sicilia, succedendo al rabbino Giuseppe Abbonasia. Fu per consiglio del B. che il 1ª, I, Palermo 1884; B. Lagumina, le Giudaiche di Palermo e Messina descritte da Obadia di Bertinoro, in Atti R. Accademia di scienze di ...
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Fisico, nato a Milano il 29 ottobre 1929. Si è laureato in fisica nel 1952 presso l'università di Pavia. Professore di Istituzioni di fisica teorica alle università di Messina (1964-66) e di Pisa (1966-69); [...] professore di Fisica dello stato solido all'università ''La Sapienza'' di Roma (1969-80), insegna, dal 1980, alla Scuola Normale Superiore di Pisa. B. ha svolto attività didattica e di ricerca anche presso ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...