La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granduca di Toscana, che una quindicina d'anni prima aveva visitato di piante inviati in Italia da quel padre Matteo di San Giuseppe di cui si è messa in rilievo l'assistenza fornita a ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] pp. 11-45. La corrispondenza con la madre e i fratelli Giuseppe II e Maria Antonietta e con Caterina di Russia è pubblicata in corte in età leopoldina (1765-1790), in La corte di Toscana dai Medici ai Lorena, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] A quel punto, secondo il lapidario giudizio di Lorenzo de' Medici, L. "non solamente ha il governo di codesto stato nelle dei Francesi chiamati" da L.; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco di Milano; nemmeno il Corio ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] sodalizio con Giulio Spini, i due fratelli Giulini, i Porro, Giuseppe Sirtori ed alcuni altri. Anima del gruppo e stimolo al fare negli ordinamenti dell'Opera pia Croce, vincolata al soccorso medico nella frazione di Magnago. Nel piccolo borgo, vinta ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Garzarolli e Rassauer, inviò "droglie e medicamenti", medici e "pizzicamorti" da Venezia esigendo - Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o Esame criticante l'assetto veneziano attribuiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] 1756), a ricoprire la quale fu nominato il celebre Giuseppe Vespa (1727-1804).
Gli strumenti e i modelli con la collab. di M. Conforti, Treviso 2008, pp. 73-91.
I Medici e le scienze. Strumenti e macchine nelle collezioni granducali, a cura di F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] scatenò la reazione del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai, non disponibile a cedere le proprie prerogative trovarono ampi riscontri nella comunità degli scienziati: medici come Nicola Pende, demografi come Corrado Gini prestarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ma anche a far fronte alle necessità della pratica medica, sbocco naturale per gli studenti che conseguivano il titolo , secondo i rotuli dell’Università di Padova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico 1579-80 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] era costituito da insegnanti di scuola, medici, farmacisti, ingegneri, proprietari terrieri e 198-218.
A. Meschiari, Corrispondenza di Giovanni Battista Amici con Giuseppe Bianchi, Leopoldo Nobili, Enrico e Macedonio Melloni, «Atti della Fondazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] nomi prestigiosi degli scienziati chiamati a farne parte (i medici Domenico Cirillo e Domenico Cotugno, il chimico Giuseppe Vairo, i matematici Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico Giuseppe Saverio Poli), pressoché da subito si prese a parlare ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...