BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] Bibl.: Pisa, Bibl. universitaria, ms. 165, ins. 33, Lettere a Giuseppe Antonio Slop, lett. di G. de B. del 9 ag. 1801; livornesi, Livorno 1867, pp. 317-321; G. Conti, Firenze dopo i Medici, Firenze 1921, pp. 258, 385; V. Spreti, Encicl. storico- ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] in tisiologia e malattie dell'apparato respiratorio annessa al Forlanini, frequentata da numerosi medici italiani, da borsisti stranieri e da medici inviati dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Il F. divenne direttore vicario del Forlanini ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] 1961), p. 1058; C. Codegone, necrologio, in La Termotecnica, XXI(1967), pp. 183-187 (con elenco generale delle Pubbl.); M. Medici, necrologio, in Il Calore, XXXVIII (1967), pp. 192 s.; G. Guagliumi, necrologio, in Il Giornale dell'Ingegnere, 15 marzo ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] Gian Gastone de' Medici e una statua di macigno che adorna l'arco di trionfo eretto nel 1739 in piazza S. Gallo a principali allievi il figlio Giovacchino, il nipote ex fratre Giuseppe, Giuseppe Ettel e il modellatore Pietro Orlandini.
Morì a Doccia ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] . Avitabile, Napoli 1844); continuò con un ritmo sempre più serrato a proporre specialmente drammi storici (Maria de' Medici, Napoli 1872, rappresentato nel 1863; Michelangelo Buonarroti, Napoli 1872, rappresentato nel 1866, ecc.); tentò anche, negli ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] spiegare perché dopo la prolusione il D. non pubblicasse alcuno scritto (tra le carte rimaste agli eredi il Palma trovò tre soli pareri medici).
Il D. morì a Roma il 26 o 27 febbr. 1747 e fu sepolto nella chiesa di S. Marco.
Bibl.: A vario materiale ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] passò al protettore alcuni benefici minori di cui era in possesso. La nomina avvenne contro la volontà di Cosimo de' Medici, che accomunava gli Altoviti ai propri oppositori. A causa di questa tensione la nomina non ebbe possibilità di essere mandata ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] 1854, fu promotore della terapia balneare e primo medico al Lido di Venezia; si diplomò anche in Regno (note e documenti), Roma 1893; G. Pasolini-Zanelli, Il senatore Giuseppe Giacomo Alvisi, Castelfranco Veneto 1894; M. Quilici, Banca Romana, Milano- ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] dagli inglesi Richard Trevethick (1802), Goldsworthy Gurney (1825), Julius Griffith e Walter Hancock (1831-39), dal boemo Giuseppe Bozek (1815), dall'italiano Luigi Pagani (1830).
Rientrato dall'Inghilterra a Torino nell'anno 1835, si applicò subito ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] quindici anni abbandonò quel mestiere per consiglio dei medici. Fu per qualche tempo aiuto-portaceste d'una compagnia rappresentato dalla Compagnia tipica dialettale romana diretta da Giuseppe Benvenuti sul finire dell'Ottocento (alla Biblioteca ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...