CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] sulla tomba fattagli costruire nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon da A. B. Desfebues Dannery Le sculture, I, Roma 1958, pp. 84, 92, 102, 189-190, 235;Id., Ilvaso Medici, in Arte antica e moderna, 1958, n. 3, p. 218;E. Lavagnino, L'arte moderna ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] 1711 con il titolo di maggiordomo accompagnò il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, quando questi come legato a latere si settembre e ricevuto in prima udienza da Cosimo III de' Medici il 27 settembre, il C., data la scarsa importanza politica ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Francia; da qui fu inviato a Venezia, in casa di un altro medico convertito alle idee della Riforma, Agostino Abioso.
Alla fine degli anni Quaranta radicali, dopo aver conosciuto gli anabattisti Tiziano, Giuseppe di Giovan Maria Sartori di Asolo e il ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] anno successivo tornava a prendere le redini del Regno L. Medici, che assumeva su di sé anche la carica di ministro Regno, I,Roma 1975, pp. 248, 272; G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1970, pp. ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] quale egli dà notizia dell’avvenuto pagamento al pittore Giuseppe Tonelli dei lavori di decorazione delle sale e della Principato mediceo, in Inventario del Carteggio universale di Cosimo I de’ Medici (1536-1541), a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della volgar lingua, con dedica al cardinale Carlo de’ Medici. Avrebbe composto anche «un lungo Dialogo tra la dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di Giuseppe Persico intorno a P. P., Belluno 1841; F. Mari, Dizionario ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] scientiarum, LXXXVII (1934), pp. 506-514; Elenco delle pubblicazioni del rev. prof. G. G., ibid., pp. 518-524; C. Anselmi Medici, Padre G. G., Arcevia 1935; F. Selvaggi, Il p. G. G. nel primo centenario della sua nascita, in Gregorianum, LVII (1976 ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] in cui Stefano venne mandato a Roma a spese di don Lorenzo de' Medici: a quella data il G. aveva appena nove anni. Sempre stando a e Giacomo di Michele, e il figlio di Felice, Giuseppe; si conosce solo una Visitazione di quest'ultimo, eseguita per ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] , di una compagnia di volontari comandata da G. Medici, che si pose a disposizione del governo democratico guidato guerra nel '59: lettere di Carlo Gorini, di Giuseppe Mazzini e di Giacomo Medici ad E. G., in La Lombardia nel Risorgimento italiano ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] durante i primi anni della Restaurazione borbonica, almeno fino a quando al governo rimase il ministro Luigi de' Medici, egli veniva continuamente invitato a tenere nelle chiese dei Comuni vicini frequenti prediche e diversi panegirici per i santi ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...