CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di S. Maria in Trastevere su commissione di Alessandro de' Medici, nominato quell'anno cardinale del titolo di quella chiesa (Cristofori restano i due laterali con S. Anna e S. Giuseppe, ed infine la decorazione della cappella della Vergine, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] ), per la granduchessa Vittoria (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I (1711), per Ferdinando de' Medici (1713) ed infine per Luigi XIV (1716).
Le cerimonie riguardanti membri di casa ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già attribuito ed il rientro del Primaticcio nei favori della corte di Caterina de' Medici, la sua posizione si ristabilì e nel 1561 era ancora una ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] . il monumento funebre dedicato nel 1714 a Giuseppe Neri nella chiesa di S. Giuseppe, il cui ritratto in marmo apuano spicca il 1727 il F. fu incaricato da Anna Maria Luisa de' Medici di realizzare il gruppo in pietra di Cristo e la Samaritana al ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] di R. Granara, il C. incise Giotto e Qmabue da Giuseppe Isola e, nel 1858, Pane e lacrime da Domenico Induno (in Promotrice di Genova nel 1862) e Ilfine di Alessandro de' Medici di Gabriele Castagnola. Un preciso termine post queni per quest'ultima ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] furono due piccoli dipinti d'altare, pendants, raffiguranti Giuseppe calato nella cisterna e il Sacrificio di Isacco, già p. 43; Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., 431, 437-439, 441; ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824, p. 221; M. Medici, Elogio d'E. L., in Memorie della Accademia delle scienze dell'Istituto Pinacoteca di Brera, in Milano, Brera e Giuseppe Bossi nella Repubblica Cisalpina. Atti del Convegno… 1997 ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] eseguite a Firenze dal C. per le esequie dell'imperatore Giuseppe I nel 1711 e per la canonizzazione del pontefice Pio IX, Kunst des Barock in der Toskana, Studien zur Kunst unter den letzen Medici, München 1976, pp. 118-124; A. M. Corbo, Le opere di ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Riposo nella fuga in Egitto e il Transito di s. Giuseppe per S. Giuseppe a Chiaia offrono chiara testimonianza di una ripresa di toni , mentre nell'inventario dei dipinti di Ferdinando de' Medici, redatto a Firenze nel 1713, veniva citata un' ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] più famosi giardini romani, da quello Farnese a quello Medici o del Quirinale, raffigurandoli in topografia e in De Rossi) e curò il quarto volume della raccolta, mentre Giuseppe Tiburzio Vergelli (attivo a Roma nella seconda metà del XVIII ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...