GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] C. Zambianchi che si diresse verso il territorio pontificio; tornato poi a Genova, si unì alla spedizione capitanata da G. Medici che raggiunse Garibaldi nel Sud. Al fianco del generale il G. combatté fino alla fine della campagna; sciolto l'esercito ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] decisero di unirsi in una Federazione liberale. Dopo le elezioni del 1913 il G. costituì, con L. Federzoni, L. Medici del Vascello e P. Foscari, il primo nucleo nazionalista alla Camera.
Interventista della prima ora e presidente dell'Associazione ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Antonio Pecci, che era al servizio della regina Caterina de' Medici.
Tornato dalla Francia, il B. riprese il, proprio servizio altri eminenti personaggi senesi, come Giulio Vieri e Giuseppe Palmieri, prodigandosi nuovamente, durante un soggiorno a ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] patriottica di Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, insieme coi fratelli Giuseppe e Alessio, e "fu a capo di un club a cui molti Greca, Domenico Bisceglia, Giuseppe Albanese di Noci e forse anche il medico Domenico Cirillo. Mentre essi ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] .
Laureato nel 1826 e praticante a S. Maria Nuova, fu medico condotto a Cortona per un triennio, dal 29 marzo del 1827 e ateismo. Dopo che, nel febbraio del 1846, con Giuseppe Montanelli, aveva promosso la petizione contro l’apertura a Pisa ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] segretamente dal duca, assieme al della Pigna: a complicare le trattative stava l'irrisolta questione del rimpatrio dei Medici, che l'inviato toscano, Antonio Strozzi, escludeva categoricamente.
Di fronte all'irrigidimento di quest'ultimo, il 24 ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] da Napoli un ufficiale che trattò coi garibaldini la resa del forte. Il B., che aveva promesso di entrare in Palermo sul cavallo di Medici, uscì da Milazzo fra i fischi e gli insulti dei nemici e con le sue truppe si imbarcò per Napoli. Qui ebbe la ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] , in alcune sue memorie, la politica dell'ex ministro de' Medici e così, sopraggiunta la reazione, si soffermò nella stima del Canosa Cosenza.
Il D. inviò al severo ministro della Polizia Giuseppe Clary, già censurato dall'Austria che non accettava i ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] giovanissimo, il L. si iscrisse alla sezione socialista della cittadina lombarda. Trasferitosi in Liguria a seguito del padre, poco più che diciottenne fu ammesso alla massoneria. Laureatosi in scienze ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] della profilassi in caso di epidemie e di endemie, dell'assistenza e della vigilanza sul bestiame, del ruolo dei medici veterinari, della potabilità delle acque (La stabilità dei veterinari condotti, in Rivista dei comuni e delle provincie, 1904).
La ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...