MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] in campo in Toscana con compiti solo tangenzialmente militari, in quanto si trattava di concordare con Lorenzo de' Medici il rimpatrio delle truppe colà dislocate in seguito alla delicata situazione venutasi a creare dopo la congiura dei Pazzi ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] migliorare la sicurezza pubblica. Di concerto con il generale G. Medici e con il prefetto di Palermo, F.A. Gualterio, sostenne (Messina), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. La Masa, ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] pubblicava il Trattato della pace e della libertà d'Italia e de' modi di conservarle, stampato da Giuseppe Pavoni a Genova e dedicato a Cosimo II de Medici, granduca di Toscana.
Davanti al rischio di un conflitto tra Carlo Emanuele di Savoia e la ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] , rimase in tale carica per undici anni, durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat e nei primi anni della Restaurazione. Dopo e della politica dell'"amalgama" sostenuta da L. Medici. Con la adesione al governo borbonico si allontanò ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] i plenipotenziario di Toscana, a nome del granduca Giangastone de' Medici, contutore. Quindi la duchessa - che per l'occasione aveva ufficiali rimasti troppo affezionati ai Farnese. Monsignor Giuseppe Oddi, protonotario apostolico inviato dal papa, ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] il Bertani.
Dal 1860 il C. si inserì decisamente nel movimento garibaldino. Nel giugno salpò da Genova con la spedizione Medici e si aggregò in Sicilia a Garibaldi che lo nominò aiutante di campo; l'unica operazione militare cui prese effettivamente ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui era ritirato nella cittadella. Il giorno dopo egli stipulava con il Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] si dedicò agli studi storici sotto la guida prima dello zio Giuseppe dal Verme e poi del canonico Benedetto Bissi, prevosto della Piacenza, scritte nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de’ Medici e ad altri. Lo studio, iniziato tre anni prima, gli ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] , che il congresso non accolse" (Punzo, La giunta..., p. 172).
Nel dopoguerra il F. fu tra i promotori della Lega dei medici socialisti, costituita nel 1919 a Milano con un programma che prevedeva, tra l'altro, la riforma dell'assistenza pubblica, la ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] e l'Università nell'età del Risorgimento, Ferrara 1961, pp. 12, 14; G. Franceschini, C. G. (1814-1897), medico e patriota, in La tradizione medica ferrarese dall'Ottocento ad oggi, Ferrara 1986, pp. 67-72; E. Lanzoni, Ferrara, una città nella storia ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...