FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti, Milano 1990, pp. 231 ss ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] sua traduzione italiana de Les provinciales;l'Hermant e l'editore delle Oeuvres di Arnauld lo dicono invece senese). Di famiglia dedita alla mercatura (un fratello, Francesco, risiedette per molti anni ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] .
Mancò dunque la collaborazione tra i cardinali veneti, ed il C. riversò i suoi voti sul Medici, che nel marzo 1513divenne papa col nome di Leone X. Non tardò, il Medici, a manifestare la sua riconoscenza al C., che il 9 marzo 1517 poté sommare al ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] Colonna, Luigi Gonzaga, Cosimo de' Medici, Cristoforo Madruzzo). La madre, una Elisabetta della nobile famiglia delle opere umanistiche giovanili); Lettere spirituali inedite… pubblicate dal P. Giuseppe Boero S. I., Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: La più ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] se al pittore si rivolsero, in momenti diversi, anche i Medici e i Gonzaga di Guastalla (Moucke, 1766, p. 277). S. Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di sinistra della chiesa teatina ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] precedenza da essi amministrata. La nuova società, retta da Giuseppe e Simone Turchi, fallì nel 1551, dopo l'assassinio, insieme con Vincenzo Guinigi, come ambasciatore da Cosimo de' Medici per congratularsi delle sue nozze e ribadire le ragioni dei ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] rispettivamente a Vincenzo Saminiati, ad Antonio Narducci e a Giuseppe di Poggio. Tra i figli superstiti, Bastiano, nato con il titolo di capitano Ottavio Farnese e Cosimo de' Medici. Iacopo, ecclesiastico, fu in rapporto con letterati come Pietro ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] 1711 con il titolo di maggiordomo accompagnò il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, quando questi come legato a latere si settembre e ricevuto in prima udienza da Cosimo III de' Medici il 27 settembre, il C., data la scarsa importanza politica ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Francia; da qui fu inviato a Venezia, in casa di un altro medico convertito alle idee della Riforma, Agostino Abioso.
Alla fine degli anni Quaranta radicali, dopo aver conosciuto gli anabattisti Tiziano, Giuseppe di Giovan Maria Sartori di Asolo e il ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della volgar lingua, con dedica al cardinale Carlo de’ Medici. Avrebbe composto anche «un lungo Dialogo tra la dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di Giuseppe Persico intorno a P. P., Belluno 1841; F. Mari, Dizionario ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...