BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Conte Bava di S. Paolo, Elogio del B., in Piemontesi illustri, V,Torino 1781, pp. 223-318; G. G. Bonino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1834, pp. 244-264; F. Freschi, Storia della medicina in aggiunta e contin. a quella di C. Strengel, VII ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] impulso al progresso del settore chirurgico, fino allora arretrato, mentre la scuola medica austriaca, con personalità quali Van Swieten, era allora rinomata. Nel 1780, quando Giuseppe successe a Maria Teresa negli Stati ereditari, il B., che era ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] di S. Maria Nuova con l'insegnamento già sanzionato nell'università di Pisa, il B. collaborò alla nascita della scuola medico-chirurgica di complemento e perfezionamento di S. Maria Nuova, istituita il 4 ott. 1840. Con motu proprto granducale del 22 ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] e assumere la direzione del reparto oftalmico dell'ospedale S. Giuseppe.
Nel 1925 il B. ebbe l'incarico della direzione manuale sul tracoma, Il tracoma. Manuale pratico ad uso dei medici generici e degli studenti (Firenze 1940), in cui sono esposti ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] fra i dragoni lombardi nella battaglia di Novara. Dopo questi avvenimenti si recò a Vienna, dove condusse a termine gli studi medici, laureandosi nel 1852, e divenne allievo, e in seguito assistente, di E. W. von Briicke, ordinario di fisiologia all ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] il sistema fondato sui ''bollini'' e sull'autocertificazione, ovvero il contestato pagamento di 85.000 lire, una tantum, per l'assistenza medica di base, richiesto nel 1993 a chi superava un certo reddito, previsto dal D.L. 19 settembre 1992 n. 384 ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] riconoscimento e quindi una corretta diagnosi: se di una malattia sono state descritte poche decine di casi è verosimile che un medico non abbia mai visto casi simili prima e non ne veda più nel futuro della sua attività professionale.
Molte malattie ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] nel suo ambiente sociale immediato o da paura più che da consapevolezza nei riguardi dell'atteggiamento del medico: il medico preventivo deve infatti possedere una mentalità statistica e multidisciplinare volta all'interesse oltre che del singolo ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] in cui fu letto un elogio di Giuseppe Venturoli.
Fonti e Bibl.: I manoscritti L'età moderna (1500-1888), Bologna 1947, ad ind.; A. Gallassi - B. Giardini, L'opera medica di L. G., in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, n.s., I ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] sono stati oggetto d'attenzione da parte di alcuni importanti filologi (ne sono esempi Angelo Poliziano e Giuseppe Scaligero), solitamente erano i medici stessi a cercare i manoscritti originali, a curare l'edizione dei testi e ad approntare nuove ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...