CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il C. partecipava al primo Congresso dei naturalisti, medici e altri scienziati italiani a Pisa, nel 1841 al tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati italiani.
Il B. univa , il ramo originario di Codogno, illustrato da notai, medici e magistrati, mentre a Genova operò per vario tempo una ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Po. 1 primi lavoranti sono nel 1768 Carlo Giuseppe Pastoris e Nicolao Vaccarino (Schede Vesme, IV, 528-36;K. Aschengreen Piacenti-A. Gonzales Palacios, in The twilight of the Medici (catal.), Detroit-Florence 1974, p. 330, 408 s.; G. Ewald, ibidem ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] economiche familiari. A Cosenza aveva stretto amicizia con Giuseppe Spiriti, e dalla consuetudine con lui e con col dispaccio del 20 marzo 1805, auspice quel Luigi de' Medici, cui gia all'epoca della sua missione calabrese certi progetti eran ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] politico della sanità, dedicato al duca di Salas, marchese Giuseppe Gioacchino di Montealegre.
Quando il volume fu pubblicato il Oriente, criticando con estremo vigore il lassismo di medici e funzionari. Osservazioni, queste, che il Muratori non ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] . dell'arte della seta di Lucca" del 1578-83, della "Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca" Ibid., Archivio Buonvisi, I, n. 64, ins. 2 (Cosimo de' Medici ospite del B.); ins. 7 (testamento di Caterina Spada); ins. 8 ( ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] da un reclamo alla regina madre Caterina de' Medici che il B. sottoscrisse insieme con altri banchieri ditta del 1584-86; 5.000 (35,7%) contro 4.000 (28,5%) nella "Giuseppe, Francesco, Bernardino Arnolfini e C." del 1584-86; 1.500 contro 3.300 nella ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Filippo Briganti, giusperito e letterato, e Giovanni Presta, medico e agronomo di una certa fama, oltre a Ignazio insegnamento, Pavia 1907, pp. 302-306; G. Verrecchia, Giuseppe Maria Galanti, Campobasso 1924 (in appendice: cinque lettere di Palmieri ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Rapallo, sulla Riviera ligure.
Mentre il fratello maggiore Giuseppe (detto Nacco) seguì le orme del padre, e divenne il mezzo più diffuso tra gli operai, gli agricoltori e i medici condotti. Partito da un prezzo di 159.000 lire all'inizio degli anni ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] morì attorno al 1574. La sua discendenza (il figlio Simone, medico nel Senese; le figlie Violante, che sposò un Colorni di Mantova valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...