DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] . Pubblicò i Panegirici di s. Francesco d'Assisi e di s. Giuseppe da Copertino (Treviso 1732), poi, con lo pseudonimo di Verasio Zonagira, un vivace opuscolo contro i medici abusivi, Il nuovo anonimo all'anonimo Cantambanco, ragionamento in cui si ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] alcune statue sulla balaustra di coronamento avevano subito gravi danni. L'intervento del F., coadiuvato dal marmoraro P. Medici, consistette nel rimontare con i frammenti originali la statua di S. Gregorio Nazianzeno di G. Riccardi, nel ricomporre ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] 'orecchio sinistro, ibid., 1857, vol. 161, pp. 41-53, descrizione di un delicato intervento di chirurgia riparatrice dedicata al figlio Giuseppe, medico; Della resezione di una costa, ibid., 1848, vol. 125, pp. 588-595.
Il L. ricoprì diverse cariche ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] Otto di guardia e balia (1491) e vicario in Val di Cecina (1492), da dove il 13 apr. 1492 scrisse a Piero de' Medici, esprimendo il suo dolore per la morte di Lorenzo e rinnovando la fedeltà al nuovo signore.
Durante il governo di Piero il G. fu dei ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] des jardins…).
Il L. fece ritorno in Italia nel 1860 per partecipare alla seconda spedizione garibaldina sotto il comando del generale G. Medici. L'impresa si concluse con la cattura della nave sulla quale egli si trovava a Capo Corso e con il suo ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] .
Tra questi, il F. si legò particolarmente a Giuseppe Calvi, un sarto piacentino che, fattosi cantante per fuggire i movimenti e l'espletamento delle normali attività. Secondo i medici, date le circostanze, la nascita di ulteriore prole sarebbe ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] un'accadernia letteraria frequentata da Giov. Marco Medici, Pompeo Arnolfini, Orazio Lucchesini, Emilio ff. 159-172v, Contratto del fedecomm. fatto da Martino Bernardini a Giuseppe Bernardini; Ibid., ms. n. 1941: Gherardo Burlamacchi, [Quaderni di ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] a concludersi dodici anni più tardi.
Nel 1596 tornò in patria, come risulta dalla dedica a Ferdinando I de’ Medici della sua opera più nota, la mappa descrittiva intitolata Geografia della Toscana e breve compendio delle sue historie. Frutto degli ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] medesimo, monaci e gentiluomini padovani, nonché Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze) con inserti dialogici a mo' di Dialoghi due, delle cose della città di Padova (tra Giuseppe Borromeo e Sperone Speroni), il cui ingresso nella Biblioteca ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] vescovato. Qui venne visitato il 16 febbr. 1711 da due medici e da un chirurgo e dichiarato inabile alla tortura. Pochi Queriniana, F. IV 8 m. 7, Ristretto del Processo formale contro Giuseppe Beccarelli; Ibid., D. VII 3s e 36, Della vita e della ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...