CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] la sua stesura, in quanto il generale dei teatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella di Antonio Caracciolo, protostorico dell' altro confermata dalla lettera dedicatoria indirizzata a Gastone de' Medici premessa al De lineis curvis (Pisa 1740). Ma ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] ristampato), di pagine scelte Da Le istorie fiorentine di N. Machiavelli (Milano 1928) e delle Poesie di Giuliano de' Medici (Firenze 1939).
Un altro costante polo dei suoi interessi fu la cultura dell'Otto-Novecento. Alle indagini riguardanti molte ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] ., oltre a occuparsi della regia, impersonò Giovanni de' Medici, personaggio storico che nelle sue intenzioni prefigura e adombra il di quasi tutti i suoi film fu il compositore Giuseppe Becce, che contribuì a sottolineare le atmosfere suggestive ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della Real Casa de' Medici protettori delle lettere e delle belle arti, per il quale il i fatti delle vite di s. Vincenzo Ferrer e di s. Giuseppe da Copertino (allora beato), pubblicate da lui stesso nel 1764 ( ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] Basilio Magno a s. Gregorio teologo, nella quale si danno i precetti della vita religiosa e perfetta, nonché Giuseppe Bianchini, il quale in due sue opere (le Vindiciae canonicarum scripturarum del 1740 e l'Evangeliarium quadruplex Latinae versionis ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] quali Annibale Giordano, suo compagno di carcere, e il Medici; a quanto riferisce il Colletta, fra gli altri Napoli, certamente non fu accolto nel nuovo esercito formato da Giuseppe Bonaparte e dovette morire poco dopo, perché il Colletta riferisce ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l' Ruffa, C. Marchisi D'Albergu, V. De Ritis, R. Stasi, D. Soria, G. De' Medici, A. Carfora, marchese di Caccavone, D. Andreotti, A. M. Ricci, F. Mirelli, F. ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] . 27 s.).
Redatto in un romanesco spurio (se raffrontato a quello che Giuseppe Gioacchino Belli avrebbe usato nella prima metà dell’Ottocento), con dedica a Francesco Maria de’ Medici, Il Jacaccio narra le vicende di alcuni popolani che nella Roma di ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] in cui arrivò a Parigi al seguito della compagnia di Giuseppe Bianchi, in arte Capitan Spezzaferro, chiamata in Francia da René Berthelot Duparc.
Nel 1660 il cardinale Giovan Carlo de' Medici attendeva il ritorno del L. a Firenze dalla Francia, come ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Pacini e T. Mabellini, che scrissero per lei Lorenzino dei Medici e Il conte di Lavagna.Del Pacini la B.. interpretò .: L. F. Casamorata, Macbeth. Melodramma di F. Piave musicato da Giuseppe Verdi,in Gazzetta musicale di Milano, VI (1847), n. 17, D ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...