FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] attorno alla legazione toscana a Parigi, da Giorgio Santi, medico e amico personale di Mirabeau, all'abate Raimondo Niccoli. guadagnò all'autore i consensi di Marco Lastri e di Giuseppe Bencivenni Pelli. Nel 1782 uscì a Berlino una traduzione tedesca ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina II nella guerra contro la Turchia, attendevano riformatori più giovani di lui, come il Caramanico e il Medici.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a Paolo Frisi si ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] lo studio di un pittore, risalgono le prime testimonianze dirette sulla vita del C. che a T. Riboli, futuro medico garibaldino, confidava in una prosa cantabile di conio esteriormente romantico l'inquietudine e il tedio di un'adolescenza che cercava ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] R. Pilo, Lettere, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad Indicem; E. Morelli, Tra i democratici allo scadere del 1855, G. Medici e N. F., in Storiografia e storia. Studi in onore di E. Duprè Theseider, Roma 1974, pp. 1011-1016; G. Garibaldi, Epistolario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] questioni didattiche (1613); con Alessandro Tassoni (ma attraverso Giuseppe degli Aromatari) sul petrarchismo (1611-13); con Pompeo ; in particolare egli la fece valere contro i medici galenisti, i quali ritenevano di poter utilizzare i dati ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1729, III, p. 188). Molto più credibile è che il B. l'avesse formata con il ricavato della vendita dei suoi medicamenti e, naturalmente, con i doni dei suoi protettori e dei suoi pazienti.
Di qui il sospetto che se la fosse procurata principalmente ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 78, 88 s., 97; F. Gilbert, Humanism in Venice, ibid., pp. 21 s., 26; B. Betto, I Collegi dei notai, dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia 1981, pp. 15, 91, 146, 167, 178, 262, 278, 311 ss., 315 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] garibaldino, fuggì di casa e s'imbarcò con la spedizione Medici, ponendosi in luce già durante la traversata per i suoi a scrivere poesie e drammi, e a curarsi del figlio Giuseppe, natogli nel 1885 da Assunta Mezzanotte (la figlia Maria era ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a vescovo. Intanto a Segna il commissario imperiale Giuseppe Rabatta aveva dato avvio al trasferimento forzato degli ricevuto i sacramenti; l'autopsia eseguita alla presenza di sette medici, italiani e stranieri, confermò le cause naturali.
La salma ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] malattia fisica e spirituale (Ricette per mascherata da medico o ciarlatano). Soprattutto nel finale del Ciarlatano la età. A Maria Teresa Belli, sposatasi più tardi con Giuseppe Jarini, toccarono le lettere di carattere più strettamente familiare; ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...