DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] i plenipotenziario di Toscana, a nome del granduca Giangastone de' Medici, contutore. Quindi la duchessa - che per l'occasione aveva ufficiali rimasti troppo affezionati ai Farnese. Monsignor Giuseppe Oddi, protonotario apostolico inviato dal papa, ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] . In Italia prima dell'esilio era stato nominato membro dell'Accademia dei Georgofili di Firenze, della Società medico-chirurgica di Bologna, dell'Accademia delle scienze di Torino; nel 1840 fu proposto come membro corrispondente dell'Accademia ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] o inizio 1767 si recò a Lisbona (il decreto di nomina del re Giuseppe I è del 31 genn. 1767), iniziando subito l'insegnamento. Alcuni anni ). Entrò anche a far parte del Collegio padovano dei medici filosofi, e divenne socio "aggiunto ad onore" della ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] privato lavoro» (1960, 1998, p. 464). Collaborò con Giuseppe Mazzatinti ai volumi XI, XII e XIII dell’Inventario dei manoscritti insegnamento, Firenze 1901; La libreria di Cosimo dei Medici nel 1418, Firenze 1902; Nuovi documenti celliniani, Firenze ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] il Bertani.
Dal 1860 il C. si inserì decisamente nel movimento garibaldino. Nel giugno salpò da Genova con la spedizione Medici e si aggregò in Sicilia a Garibaldi che lo nominò aiutante di campo; l'unica operazione militare cui prese effettivamente ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui era ritirato nella cittadella. Il giorno dopo egli stipulava con il Medici una convenzione, ratificata il 28 dopo l'assenso del governo ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] ancora il Panceri e A. Costa (Viaggio in Egitto dei soci P. Panceri e F. G., in Annuario dell'Associazione dei naturalisti e medici per la mutua istruzione per gli anni 1875-76, pp. 49-180). Durante la permanenza in Egitto il G. si dedicò allo studio ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] si dedicò agli studi storici sotto la guida prima dello zio Giuseppe dal Verme e poi del canonico Benedetto Bissi, prevosto della Piacenza, scritte nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de’ Medici e ad altri. Lo studio, iniziato tre anni prima, gli ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] l'attività in Egitto, dove realizzò la chiesa di S. Giuseppe (1904-09) e il campanile della chiesa del Mousky (1907 . 60-62; N. Fabbretti, A. L., Roma 1989; P. Grazioli Medici, Medici marmorari romani, Città del Vaticano 1992, pp. 465, 680 s.; A.M ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] , CXCIII [1908], pp. 370-394; Intorno all'associazione di tumori e tubercolosi nello stesso organo, in Rivista veneta di scienze mediche, L [1909], pp. 223-236, 303-316, 379-383, 405-410, 454-459) e le numerose segnalazioni morfologiche, casistiche e ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...