POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] (1829-36) come allievo di Pietro Benvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Dipinse un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] 1850 ad oggi, sono stati importanti professionisti: ingegneri, architetti, medici e avvocati. Anche il fratello Luigi fu un ingegnere assai C. presentò due soluzioni. Risultò vincitore, com'è noto, Giuseppe Brentano. Il 6 sett. 1890 il C. fu nominato ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] toscani, scritti in memoria del duca di San Filippo Giuseppe Brunasso (morto nel 1740), un sonetto e l' interno del Serto di fiori per gli eccellentissimi sposi Michele de' Medici, principe di Ottaviano, e Carmela Filomarina dei principi della Rocca ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] , tra l'altro, di una traduzione delle opere di Giuseppe Ebreo con dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello preziosi e di un orto botanico.
Nel 1569, quando Cosimo de' Medici ottenne dal papa il titolo granducale, il G. fu inviato a darne ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] S. Lambardi, Memorie antiche e moderne dell'isola dell'Elba, Firenze 1791, p. 106; L. Cantini, Vita di Cosimo de' Medici..., Firenze 1805, pp. 197 ss.; E. Repetti, Dizionario geografico fisico storicodella Toscana, Firenze 1841, pp. 595 ss.; G. Ninci ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1728, lasciò disposizioni perché i suoi allievi Giuseppe Navarri e Giovan Battista Stefani, quest' . (ma 1970), pp. 23, 257-259; C. Ashengreen Piacenti, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze. 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, pp. 350 s., ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] tavole a bulino l’opera di Giuseppe Segaro che fu pubblicata postuma dal figlio Narrare per immagini: l’album di nozze di Cristina e Ferdinando, in Ferdinando de’ Medici 1549-1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] . Hugford e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr. 1766 Giuseppe Pelli Bencivenni (dal 1775 al 1793 direttore della Galleria degli Uffizi), fatta con i ritratti incisi di Clarice Medici, Lorenzo de' Medici, Lucrezia de' Medici, tratti da disegni di G. ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] al gusto fastoso ed un po' antiquato dell'ultimo periodo dei Medici (Gonzáles Palacios, 1980, pp. 182, 189; Id., 1981 In una lettera del 22 dic. 1767 Cosimo Siries riferisce a Giuseppe de Vauthier che Gaetano era morto (presumibilmente a Firenze) il ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] della famiglia fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che sembra fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il ponte dalle botteghe ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...