POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Fulvia ed Elena; nel 1850 Fulvia aveva sposato Giuseppe Poggi.
Suoi aiuti furono Pietro Passeri e, e la «Gran Cisterna» di Livorno, Milano 2001; La corte di Toscana dai Medici ai Lorena. Atti delle giornate di studio..., Firenze... 1997, a cura di A ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] con i ss. Giovanni Battista, Paolo, Ubaldesca, Giuseppe e un francescano, proveniente dalla cappella del palazzo grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa fase in Sicilia, benché ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Vergine a s. Filippo Neri e il Transito di s. Giuseppe, destinati alla chiesa dell'ospedale e oggi nella cappella della in Kunst des Barock in der Toskana. Studien zur Kunst unter den letzten Medici, München 1976, p. 380; S. Rudolph, La "voga turca" ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] realizzato per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici (Casciu, 1990). Unico esempio nella produzione del M. Arezzo (Casciu, 2001), un intenso Transito di s. Giuseppe nella collezione Martelli (Baldassari), memore del linguaggio veneziano di ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] si ricordano Nicola Patricelli di Bassano di Sutri e Giuseppe Locatelli di Mogliano). Insegnare era una vocazione della famiglia tela (m 2,90 ™ 3,95) rappresentante Cosimo dei Medici che dà asilo agli scienziati greci cacciati dai Turchi, recentemente ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 28, 34): provenivano dalla chiesa bolognese di S. Giuseppe di Galliera, poi intitolata alla Maddalena, dove li raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della impresa ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] 1656 rivestì la carica di sindaco nella Compagnia di S. Giuseppe o dei Legnaioli, di cui era già membro e che (per Giulio e Vincenzo); J. Montagu - K. Lankheit, in Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, pp. 78 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli 1976, pp. 145-171 (con bibl.); I. Bigazzi, in Prato e i Medici nel '500 (catal., Prato), Roma 1980, pp. 115-119; R. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite al p. Giuseppe Bernardini, a cura di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - B ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di autoritratti cominciata dal cardinale Leopoldo de' Medici e proseguita dal nipote Cosimo III. Le pp. 32 s.; M. Dell'Omo, Il Legnanino alla cappella di San Giuseppe, Novara 1985; G. Brunelli Biraghi, Itinerario di una avventura decorativa, in La ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...