MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] 65.; Magl., VIII.736 (lettere di M. ad A. Magliabechi, Leopoldo de’ Medici, V. Viviani e altri).
Oltre a quelle citate nel testo, il M. fu scritta all’illustriss. sig. marchese Gio. Giuseppe Orsi a Mantova sopra un impressione meteorologica, Bologna ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] anche a un intervento di Bilenchi presso il ministro Giuseppe Bottai) fu distaccato a Roma presso Il libro poesia di M. L.: studi e materiali, 1981-2005, Padova 2006; F. Medici, L. oltre Leopardi: dalla forma alla conoscenza per ardore, Bari 2007; M. ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] Durante la notte, oltre mille uomini – comandanti dal conte Giuseppe Piccon della Perosa – circondarono il castello di Moncalieri e Amedeo II – fra cui il marchese di Rivarolo e i medici Paolo e Carlo Ricca –, tenuti poi prigionieri per diverso tempo ...
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Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] di due medici tedeschi, Otto Carl Prausnitz e Heinz Kustner (1921), la dimostrazione che una sensibilizzazione poteva essere trasferita , 1923, pp. 163-182.
D'Amato 1998: D'Amato, Giuseppe e altri, Pollen-related allergy in Europe, "Allergy", 53, 1998 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] definitivamente negli uffici curiali. Infatti con l'aiuto di Alberto Pio da Carpi entrò al servizio del cardinale Giulio de' Medici, congiunto del papa, come uno dei segretari (2 dic. 1517). Questo passo suscitò le rimostranze del vescovo di Liegi ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] [1712], pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di secondo tomo edito solo nel 1756, ad opera dell'astronomo Giuseppe Toaldo, sette anni dopo che il C., colpito da ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , e perfino sullo Stato di Firenze, la cui dedizione ai Medici nel 1530 era pur stata formalmente sancita dagli organi cittadini. Di delle prospettive internazionali provocato dalla morte dell'imperatore Giuseppe I (17 apr. 1711).
Il nuovo disegno ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] realizzare non solo il proprio monumento funebre a S. Giuseppe di Castello (1598-1604), ma anche l’apparato Venezia 1838, pp. 177-180; C. Elam, V. S. and the Medici family. some unpublished letters, in Renaissance studies in honor of Craig Hugh Smyth ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di Napoli e contro la persona e gli Stati di Sua Maestà Giuseppe Bonaparte (Napoli s.d.). Il C., cui prudentemente era stato di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di insulti e il C. offrì allora al re ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Stelvio per portare aiuto di uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che insurrezionale. Il C. espose in una lettera a Giuseppe Garibaldi, che aveva sdegnosamente abbandonato il Parlamento, ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...