Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con grande competenza dell'esofagotomia e della litotomia. Pure in Roma Giuseppe Flaiani, chirurgo dell'Ospedale di S. Spirito e di Pio VI, s'occupava del metodo di medicare (1786) e pubblicava in quattro volumi un trattato col titolo Collezione ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] da G. B. Grassi, da Amico Bignami, da Giuseppe Bastianelli; il primo uno scienziato zoologo, il quale, come nella malaria, e se ne comprende la ragione. Ciò sapevano i medici, e fu confemiato da ricerche ematologiche prima e dopo la scoperta del ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] The ideal city, Londra 1959; E. Gombrich, The early Medici as patrons of art, in Italian Renaissance Studies, ivi 1960 architetture nell'Ottocento, ibid., ii, 2, ivi 1982, pp. 725-90; Giuseppe Jappelli e il suo tempo, a cura di G. Mazzi, Padova 1982; ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Fetonte e il Ratto di Proserpina, il primo su modello di Vincenzo Meucci, il secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone, ultimo dei Medici (9 luglio 1737) poco stette il consiglio di reggenza a sopprimere l'arazzeria (5 ottobre di quell ...
Leggi Tutto
NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] loro, un'intera colonia di scienziati, di finanzieri, di medici e di artisti. Né vi manca un poeta. Il e le memorie di Maria Luisa (1887); di Girolamo (1861-1866, voll. 7), di Giuseppe (1853-54, voll. 10), di Luciano (1882-83, voll. 3), di Ortensia ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] base alle stime catastali, Roma 1931; G. Medici, Monografia economico-agraria dell'Oltrepò pavese, Pavia : in forma moderata, con Maria Teresa; violenta e dispotica con Giuseppe II: sinché Leopoldo, impaurito dai torbidi di Parigi, restaura l'antico ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] realtà, vuole il consenso papale alla progettata elezione di Carlo a re dei Romani, contraria agl'interessi dello stato pontificio e dei Medici. A essa è contrario anche Federico, cui il papa destina la rosa d'oro: e sulla richiesta di lui che L. sia ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] o sia memoria sopra i vini e in specie i toscani, del medico G. Cosimo Villifranchi, nella quale, fra l'altro, si usa per l'Italia ne può vantare una schiera bene agguerrita. Dagli Ottavi (Giuseppe Antonio, Ottavio ed Edoardo) a G. di Rovasenda, e ad ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d'Exeter, e, perché non mancassero con gli : s'aprirono la via tra i maestri, specie tra i giuristi e tra i medici, ma anche tra i dettatori. E non fu più un caso strano che un ...
Leggi Tutto
(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] elevata (forse il 44 o 45%), date le non buone condizioni igieniche di molta parte del paese e la deficienza di medici e di mezzi profilattici. Le malattie più diffuse in Bolivia sono il vaiolo, la malaria, la dissenteria, nonché, sull'altipiano, le ...
Leggi Tutto
medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...