BENETTINI, Carlotta (Carolina Luigia Agostina)
Bianca Montale
Nata a Sampierdarena il 25 ag. 1812 da Carlo, notaio collegiato e poi titolare di un banco di sali e tabacchi a Loano, e da Caterina Ferrugia, [...] nell'aprile 1826 aveva sposato Giuseppe Martini. Il 7 giugno 1833 veniva arrestata, essendo stato trovato nella sua . Morì a Genova il 23 ott. 1873
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. dell'Istit. Mazziniano, cart. 3, nn. 529, 541, 544; cart. 20, n. 2566; A. ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] L'unica fonte storica è rappresentata dal contemporaneo Giuseppe Righetti, biografo di tutti i costruttori che S. Maurizio, 7 (1827); via Martiri della Libertà, 5 (1827); via Mazzini, 47 (1828); via S. Anastasio, 8-10-12 (1829; demolito nel 1973 ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] fu mandato a Livorno come governatore. Da Livorno, lanciò l’appello per una Costituente italiana, già proposta da Mazzini su «L’Italia del Popolo», ma il carattere spiccatamente rivoluzionario della proposta venne in gran parte attenuato quando ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] XV (1904), pp.1 ss.; O. Panigada, Ferrara dopo il 1849 e i martiri del '33, ibid., XXII (1916), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblica romana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci a Ferrara nel 1849, in Riv. di ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] in Svizzera, nel 1830 si stabilì in Francia e, quando Mazzini organizzò la spedizione di Savoia, gli fornì un’ingente somma di Risorgimento: incontrò Cavour, Cesare Balbo, Nicolò Tommaseo, Giuseppe Montanelli e lo stesso Carlo Alberto. Scoppiati i ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] 41, 150, 159, 170; III, pp. 21-24, 35, 37, 40-42; L. Grassi, Cenni stor. sulla Liguria, Genova 1858, p. 90; U. Mazzini, L'occupazione austro-anglo-russa del golfo de La Spezia, in Giorn. stor. della Lunigiana, V (1913), p. 72; A. Segre, Il primo anno ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] e nel 1863 si laureò. In questi anni compì numerosi viaggi a Lugano, dove ebbe modo di conoscere tra gli altri Mazzini, Cattaneo e Saffi. Nel 1864 partecipò al comitato d’azione che organizzò la fallita insurrezione del Trentino. Due anni dopo, allo ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] a opere così diverse. V. non fu dunque solo quel musicista nazionale testimone musicale del Risorgimento, peraltro presagito da Mazzini nella sua Filosofia della musica, ma un creatore di caratteri reali in una variegata galleria di sentimenti e ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] (1903), raccolte epistolari di V. Armanni (1887), di V. Alfieri (1890), di V. Monti (1893-96), di G. Rossini (1902) e di G. Mazzini (1905). Tra le sue opere maggiori va ricordata anche la monografia su La biblioteca dei re d'Aragona di Napoli (1897). ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] membro del governo della repubblica democratica ligure, viceprovveditore di Sestri Ponente (1803), membro della municipalità di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....