FERRERO GOLA, GiuseppeGiuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] alla repressione il F. dovette lasciare la Francia e riuscì a riparare in Svizzera. dove ebbe modo di incontrare GiuseppeMazzini, ospite della famiglia Nathan presso villa Tanzina a Lugano. Il F., che aveva già letto alcuni scritti della propaganda ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] la Repubblica romana il giorno precedente, essendo in discussione la forma del nuovo governo, fu Politi, come avrebbe ricordato GiuseppeMazzini, a proporre di affidare il potere esecutivo a un triumvirato. Il 12 febbraio, inoltre, Politi sostenne in ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] ;Ibid., Patenti Controllo Finanze;C.Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 295;A. Luzio, GiuseppeMazzini carbonaro, Torino 1970, pp. 250 ss.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia, II, Milano ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] , da allora suo punto di riferimento, insieme a George Gordon Byron e Victor Hugo.
Intanto si avvicinò a GiuseppeMazzini, condividendone l’ideale politico e la concezione dell’arte, interpretandola come esaltazione di una missione poetica rivolta a ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Genova nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di GiuseppeMazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] rinomanza a Parigi e a Londra, come accompagnatore, insegnante e compositore. In occasione di uno di questi viaggi conobbe GiuseppeMazzini, con il quale rimase in rapporto epistolare e di amicizia. Nel 1840 fece rappresentare a Firenze la sua prima ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] in varie discussioni di carattere militare e finanziario. Morì a Valperga il 18 sett. 1880.
Bibl.: A. Luzio, Carlo Alberto e GiuseppeMazzini, Torino 1923, p. 397; Id., Nuove ricerche mazziniane,in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino,LXVI (1925 ...
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MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] fin dalla più tenera età una grande attitudine per la matematica e per la fisica. Il 24 nov. 1697 si immatricolò nello Studio di Padova e l’11 marzo 1701 vi conseguì il dottorato in filosofia e medicina. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle Rimembranze di scuola. della sacralità della poesia, caro al Foscolo e al Mazzini. La violenza verbale non nascondepiù lo sfogo impotente, perché ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso. , XVII (1930), pp. 105-173; E. Librino, Rapporti tra D. e Mazzini nel quinquennio 1850-55, ibid., XXXIX (1952), pp. 626-30; G. Carocci ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....