MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] e si distinse, nella sua breve ma battagliera esistenza (cessò le pubblicazioni nell’ottobre 1863), per la clamorosa polemica con Mazzini. Il M. e gli altri collaboratori del giornale, fra i quali si segnalò soprattutto A. Mario, proposero infatti l ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] nel 1925 partecipò al concorso per una casa economica in piazza Mazzini bandito dall’Istituto delle case per i dipendenti comunali, dove per la famiglia Cardinali (1932), per il conte Giuseppe Leopardi (1933), per le famiglie Giorgetti Paternesi ( ...
Leggi Tutto
MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] morì a Rovio nel 1768.
Della stessa famiglia faceva parte Giuseppe, che nel 1771 e nel 1775 realizzò rispettivamente la de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (1796), a cura di F. Mazzini, Milano 1969, p. 331; B. Cassinelli - A. Maltempi - M ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] Parlamentari. Camera. Discussioni, IIIlegislatura, XXVII, pp. 26.624 ss.; Necr. in La Voce repubbl., 24-25 apr. 1962; in IlPensiero mazziniano, XVII(1962), 5, p. 5; in Lucifero (Ancona), XCII (1962), 23, p. 1; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A ...
Leggi Tutto
MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] base delle intese allora in corso (estate-autunno 1851) tra Mazzini e Kossuth, cercò pure di raccogliere testimonianze e documenti per nazionale di Budapest, non lontano da quello di Giuseppe Garibaldi, inaugurato due anni prima in occasione dei ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 'esilio in L'emigraz. in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, Modena 1957, III, ad indicem; A.M. Ghisalberti, Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad indicem. Una vivace discussione sul valore ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; - ponte Mazzini, in cui proponeva una variante al tracciato piazza della Chiesa Nuova - ponte Mazzini del Piano regolatore ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] C.); e da G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. C. e sulla sua corrispondenza con Filippo De Boni (1849-50), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi…, Torino 1976, pp. 193-221 (in appendice, tre lettere del C. al De ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] ideali che lo avevano animato, al rispetto dei quali educò i figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei moti del 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l'esilio in ...
Leggi Tutto
NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] e comunisti» e rifiutavano il principio di autorità di Mazzini, «perché un popolo deve essere libero di stabilire quello Bologna insieme con la madre, vedova, e con il fratello Giuseppe (a cui pochi anni prima era stata amputata una gamba); ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....