MALMESBURY, James Howard Harris, 3° conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 marzo 1807, morto ivi il 17 maggio 1889. In un viaggio fatto a vent'anni in Italia, strinse [...] Prussia dall'intervenire nella guerra. Condusse una vivace campagna contro la cessione alla Francia della Savoia, fu ostile al Mazzini e invece ammiratore del Garibaldi, che festeggiò a Londra nel 1864 sfidando le ire dei suoi amici conservatori. Dal ...
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SCIABOLONI
Domenico Spadoni
. Con questo soprannome furono noti i membri di una famiglia brigantesca, le cui bande, nel periodo napoleonico, infestarono l'Ascolano e l'Abruzzo. Giuseppe Costantini, [...] dei mobilitati ascolani accorsi sotto il gen. Sercognani, firmò con altri la nota protesta di Terni. Designato nel 1833 dal Mazzini a capitanare la guerriglia delle Marche, fu arrestato e tradotto a S. Leo, ma scampò alla condanna. Nel 1849 guidò ...
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MENOTTI, Celeste
Giovanni Canevazzi
Fratello di Ciro (v.), nacque in Carpi il 17 aprile 1802, e morì il 27 marzo 1876 a Badia a Ripoli. Attese presto al commercio, e tentò varie speculazioni, non sempre [...] in Savoia ed ebbe poi un duello col patriota Giuseppe Vitalevi. Condannato dal governo estense alla galera a vita ); A. Codignola, I fratelli Ruffini, Genova 1925; e inoltre i cenni di G. Mazzini, in Epistolario e Protocollo della Giovine Italia. ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Brescello nell'Emilia il 9 luglio 1804, morto a Pisa il 29 aprile 1865. Dopo essersi laureato all'università di Bologna (1824), fu espulso dal ducato [...] politici del capo della Giovine Italia. Tuttavia, insieme con A. Gallenga (v.), pose la sua firma sotto quella del Mazzini alla circolare del 1° agosto 1847 dell'Associazione nazionale per la creazione di un Fondo nazionale destinato a promuovere la ...
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GALATERI, Giuseppe Gabriele Maria di Genola, conte
Francesco Lemmi
Generale, nato a Savigliano il 26 aprile 1761, morto a Suniglia (Savigliano) il 20 gennaio 1844. Valoroso ufficiale nella guerra contro [...] Casa di Savoia. Nessun fondamento hanno le leggende di crudeltà formatesi intorno al suo nome.
Bibl.: A. Luzio, Carlo Alberto e Mazzini, Torino 1923; M. Baralis, Una leggenda atroce, il gen. G. M. Galateri di Genola e la sua condotta in Alessandria ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Mario Menghini
Cospiratore, nato a Moriano San Stefano (Lucca) nel 1808, giustiziato a Parigi il 13 marzo 1858. Emigrato giovanissimo in Francia, dopo avere tenuto una condotta [...] in patria, s'arruolò nella legione straniera d'Algeria, e, tornato in Francia, esercitò il mestiere di berrettaio. Quando il Mazzini istituì a Parigi (1842) una sezione di quell'unione degli operai italiani da lui fondata a Londra, il P. ne fece ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] (1903), raccolte epistolari di V. Armanni (1887), di V. Alfieri (1890), di V. Monti (1893-96), di G. Rossini (1902) e di G. Mazzini (1905). Tra le sue opere maggiori va ricordata anche la monografia su La biblioteca dei re d'Aragona di Napoli (1897). ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] aveva avviato con Calogero e si laureò su Andrea Luigi Mazzini. Trasferitosi nel frattempo Morandi a Firenze, discusse la tesi ’ultimo uscì per le Edizioni di storia e letteratura di Giuseppe De Luca, nel quale Saitta, dopo il suo trasferimento a ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] fu mandato a Livorno come governatore. Da Livorno, lanciò l’appello per una Costituente italiana, già proposta da Mazzini su «L’Italia del Popolo», ma il carattere spiccatamente rivoluzionario della proposta venne in gran parte attenuato quando ...
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Maestri, Pietro
Statistico e patriota (Milano 1816 - Firenze 1871). Frequentò la facoltà di Medicina a Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un’associazione segreta di studenti [...] . Alla sua caduta riparò in Piemonte e negli anni successivi si allontanò da Mazzini per avvicinarsi al gruppo dei democratici federalisti che facevano capo a Giuseppe Ferrari e a Enrico Cernuschi. Nel 1853, costretto a lasciare Torino, riparò prima ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....