PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] Romana, le grosse questioni della unificazione legislativa e del matrimonio civile, la discussione sull'elezione del Mazzini a Messina (1866), la legge sull'ordinamento dell'asse ecclesiastico suscitano fiere battaglie parlamentari. Assai dura ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] e a professargli un'appassionata ammirazione - il Giordani, il cremonese Giuseppe Montani, il Compagnoni tra gl'Italiani, il Niebuhr e il si andava superando la miope diffidenza che aveva impedito al Mazzini, al Capponi, e, più iroso, al Tommaseo di ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] tutte le forze, quelle di Garibaldi e di Cavour, di Mazzini e di Cattaneo; poiché aveva fuso il regno di Piemonte Verso la pace di Milano. Un carteggio tra Maria Adelaide e Francesco Giuseppe, ibid., 15 aprile 1927; Howard Mc Gaw Smyth, The armistice ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] seguirono, un anno dopo, le Slavenoserbskija Vedomosti; e a Giuseppe II, considerato loro salvatore, i Serbi rivolgevano odi e fra l'altro, diffondeva tra i Serbi il culto di Mazzini e di Garibaldi.
Contro il romanticismo insorse il battagliero S. ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] congiungente fra le due piazze la stretta e lunga Via Mazzini (già Via Nuova) che con la serie ininterrotta delle Padova, vi stampò la bella edizione del De bello Judaico di Giuseppe Flavio. L'anno seguente Boninus de Boninis (v.) di Ragusa pubblicò ...
Leggi Tutto
METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] che aveva sorretto moralmente i regni di Maria Teresa e di Giuseppe II. E si aprì tra loro un abisso che non si gran nome di Mazzini, la cui potenza politica venne assai per tempo individuata dalla polizia austriaca; e Mazzini incarnò nel suo tempo ...
Leggi Tutto
HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] colonnello (poi generale) Hugo aveva seguito il re Giuseppe Bonaparte nei suoi spostamenti. Ma fra questi due guarda. Si rivolgono a lui, caldo sostenitore della causa italiana, Mazzini e Garibaldi, e ne ricevono aiuto alla loro propaganda; da ...
Leggi Tutto
MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] 1727), cui seguì tra l'altre quella di Vienna del 1742. Giuseppe II finì con il riconoscerla apertamente (decreto 11 dicembre 1785) , favorevole il Leti). Utile anche H. Gruber, Mazzini, Freimaurerei und Weltrevolution, Ratisbona 1901 (se ne veda ...
Leggi Tutto
NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] le culture regionali, e quindi compì, sotto certi rispetti, un'opera d'educazione nazionale maggiore di quella di Mazzini, perché operava dal seno stesso delle vecchie formazioni statali italiane e ne produceva la crisi morale. Del neo-guelfismo ...
Leggi Tutto
KOSSUTH, Lajos (Luigi)
Uniberto Nani
Uomo di stato e giornalista ungherese, nato a Monok, comitato di Zemplin, il 27 aprile 1802, morto a Torino il 20 marzo 1894. Discendeva da una famiglia nobile, ma [...] di Ferdinando, gli Ungheresi si rifiutano di riconoscere Francesco Giuseppe, sostenendo che il re incoronato non può abdicare en 1859, in Revue des études hongroises, 1926; E. Kastner, Mazzini e Kossuth, Firenze 1929; I. Berko, Az 1848-49 évi magyar ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....