NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] 1843 (Ilreggente di Saverio Mercadante) e 1845 (Ernani di Giuseppe Verdi e Norma di Bellini).
Toccò l’acme della carriera 1885. È sepolto nel Cimitero di Staglieno, non lontano da Mazzini.
Opere: oltre quelle citate nel testo, si ricordano È risorta ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] opere, una Sacra Famiglia posta sull'altare della chiesa di S. Giuseppe a Lugano il 28 genn. 1762 (Brentani), due pale nella chiesa ad Indicem (da consultare per la bibliografia, a cura di F. Mazzini, sino al 1968; il Tassi, p. 139, menziona pure un ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] ufficiale contro il regime. Morì a Milano il 24 nov. 1942.
Si ricordano del B. anche Marmi vessilli e eroi, Milano 1914; Mazzini, ibid. 1920; Poesie, Sondrio 1964, con pres. di F. Flora.
Bibl.: A. Graf, Anime di poeti,in Nuova Antologia, 1°apr. 1904 ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] e Bakounine: 12 anni di movimento operaio in Italia (1860-72), Torino 1927, p. 411; Edizione naz. degli scritti..., di G. Mazzini, Epistolario, LXXXV, pp. 97, 98, 137, 195, 263, 272; LXXXVI, pp. 196, 197, 28, 9; LXXXIX, pp. 87, 323; Appendice, pp ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Alessandria, inaugurato il 13 ag. 1906, e il Monumento a Mazzini, che, inaugurato a Torino il 15 luglio 1917, fu l'ultima L'arte moderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. 248 ...
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Storico italiano (Milano 1894 - Roma 1986); professore universitario dal 1936, ha insegnato storia del Risorgimento all'università di Roma (1941-64). Presidente dell'Istituto per la storia del Risorgimento [...] di Pio IX e sulla Consulta di Stato, 1939; Roma da Mazzini a Pio IX, 1958; Momenti e figure del Risorgimento romano, di personaggi di particolare interesse nelle vicende risorgimentali (Giuseppe Montanelli e la Costituente, 1947; Massimo d'Azeglio ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] Nel 1898 T. si trasferisce a Napoli presso il fratello maggiore Giuseppe, suo tutore, per studiare lettere all'Università. La morte del inedita esperienza della Comune parigina e dalla scomparsa di Mazzini: la scelta per l'ala marxista della I ...
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LA FARINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e storico, nato a Messina il 20 luglio 1815, morto a Torino il 5 settembre 1863. D'ingegno precoce, a quindici anni aveva già scritto un'Ode sacra, con [...] dichiarò avversario deciso di una candidatura di Luciano Murat al trono di Napoli. Favorevole alle idee repubblicane e amico del Mazzini fin verso il 1849, il La F. se ne staccò risolutamente, e nel 1856, accostatosi sempre più al governo piemontese ...
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MIGNOGNA, Nicola
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Taranto il 28 dicembre 1808, morto a Giugliano in Campania il 31 gennaio 1870. Studiò nel seminario di Taranto e poi legge a Napoli. Ma presto prese [...] recò a Genova, dove continuò a cospirare, tenendosi in relazione con il Mazzini e con il Fabrizi. Nel 1860 si unì ai Mille, nella compagnia amnistia. Continuò poi a tenersi in rapporto col Mazzini, sempre organizzando i comitati d'azione. Nell' ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] sabaudo si agitava e cominciava l'emigrazione giacobina: il medico Giuseppe Dessaix e altri savoiardi fuggirono a Parigi e vi fondarono il fallimento dei programmi così netti e definiti di Mazzini e Gioberti aveva prodotto negl'Italiani da un lato la ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....